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Tutela patrimonio bibliografico

Secondo l’art. 3, comma 1 del CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO, la tutela consiste nell'esercizio delle funzioni e nella disciplina delle attività dirette, sulla base di un'adeguata attività conoscitiva, ad individuare i beni costituenti il patrimonio culturale ed a garantirne la protezione e la conservazione per fini di pubblica fruizione.

Le norme introdotte nell’ordinamento giuridico dalla L. 6 agosto 2015, n. 125 di conversione in legge del D.L. 19.6.2015, n. 78 hanno assegnato allo Stato anche le funzioni in materia di tutela del patrimonio bibliografico non statale fino a quel momento esercitate dalle Soprintendenze Bibliografiche delle Regioni.
Ai fini dell’espletamento di dette funzioni sono stati stipulati due accordi temporanei tra la Direzione generale biblioteche e diritto d'autore, la Direzione generale archivi e l'allora Direzione generale belle arti e paesaggio per il supporto tecnico-scientifico alle Soprintendenze Archivistiche e agli Uffici di Esportazione, con la collaborazione del personale bibliotecario in servizio presso le Biblioteche Pubbliche Statali presenti sul territorio. Tali accordi sono stati in vigore fino al 15 settembre 2016.
In seguito, l'art. 5 del D.M. n. 44 del 23 gennaio 2016, con l'istituzione delle Soprintendenze archivistiche e bibliografiche, ha disposto che, in attuazione della L. 125/2015, le Soprintendenze archivistiche svolgano, anche per i beni librari, le funzioni di tutela di cui all’art. 36 del DPCM n. 171/2014, e successivamente disciplinate dall’art. 44 del DPCM 169/2019, fatto salvo quanto previsto nelle Regioni a Statuto speciale e nelle province autonome di Trento e Bolzano.
Le Soprintendenza Archivistiche e Bibliografiche dipendono funzionalmente dalla Direzione generale biblioteche e diritto d'autore e possono avvalersi del personale delle Biblioteche Pubbliche Statali.
Per quanto non compreso nel suddetto art. 36 comma 2, la Direzione generale biblioteche e diritto d'autore ha delegato le Soprintendenze archivistiche e bibliografiche, per alcune materie, come indicato nella nota prot. n. 14763 del 20/7/2016, all’espletamento dell’intero procedimento amministrativo dalla fase istruttoria all’atto autorizzativo.
Ogni anno questa Direzione generale richiede a tutte le Soprintendenze archivistiche e bibliografiche di individuare sul territorio di competenza beni non statali e/o beni privati vincolati esposti a particolari rischi di danni o perdite, per i quali predisporre progetti volti al recupero dei beni medesimi attraverso attività di tutela.

Contatti

Dott.ssa Michela Calisse
tel. 06.67235069
michela.calisse@cultura.gov.it

Dott.ssa Valeria Nicotra
tel. 06.67235088
valeria.nicotra@cultura.gov.it 

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