Ulteriori tipologie di documenti esclusi dal deposito legale:
-
Ristampe inalterate (ai sensi dell’art. 24, comma 5, del D.L. 24/04/2014 n.66).
- Fotocopie.
- Dattiloscritti o stampati prodotti da computer per uso personale.
- Materiale didattico per corsi di formazione, ad uso interno.
- Tesi di laurea.
- Edizioni provvisorie, nel caso in cui venga pubblicata l’edizione definitiva.
- Articoli, in attesa di pubblicazione, stampati in proprio o presso l’Università esclusivamente a fini concorsuali.
- Pubblicazioni di editori stranieri, anche se stampate in Italia.
- Periodici con un numero di pagine inferiore a 10 che accompagnano oggetti prodotti in serie a fine di collezionismo (orologi, penne, pupazzetti, boccette, profumi, ecc.).
Allo stato attuale, la normativa
non contempla la consegna dei videogiochi, in quanto appartengono alla categoria dei software, non elencata tra le tipologie di documenti soggette a deposito di cui all’art. 4 della legge 106/2004.
Differente è il caso dei
libri gioco, perché in questi prevale la tipologia "libro", e sono pertanto soggetti al deposito.