Prosegue il ciclo di incontri intitolato “Un capolavoro al
mese” - appuntamento fisso per tutto il 2010 - con il quale
la Biblioteca Nazionale Marciana intende divulgare e valorizzare il
suo prezioso patrimonio librario invitando i cittadini a conoscere
più da vicino i suoi tesori.
Il quarto incontro, fissato per mercoledì 26 maggio, alle ore
17.00, nell’Antisala della Libreria
Sansoviniana (ingresso: Piazzetta San Marco 13/a, Venezia)
vedrà come protagonista uno dei fondi archivistici
più interessanti che la Marciana conserva: il fondo Mariutti-Fortuny, che
comprende documenti, fotografie, carteggi e altro materiale
appartenuti al pittore spagnolo Mariano Fortuny y Madrazo.
Introduzione di Maria Letizia Sebastiani.
Interventi di Marcello Brusegan, Marzia
Maino e Silvio Fuso.
Il Fondo Mariutti Fortuny della Biblioteca Nazionale Marciana di
Venezia è pervenuto alla biblioteca nel 1971 per donazione
di Angela Mariutti de Sánchez Rivero, veneziana, fondatrice
ed animatrice dell'Associazione per le Relazioni Culturali con la
Spagna, Portogallo e America Latina (A.R.C.S.A.L.).
Angela Mariutti, grande estimatrice di Mariano Fortuny y Madrazo
e amica personale di Henriette Nigrin moglie del pittore spagnolo,
aveva ricevuto in dono dalla stessa, alcuni anni dopo la morte del
marito, questo importante archivio privato, perché lo
conservasse ed utilizzasse per i suoi studi.
Nel 1971, per evitare dispersioni e per garantire la miglior
conservazione di queste pregevoli carte, la Mariutti decise di
effettuarne la donazione a favore della Biblioteca Nazionale
Marciana, presso la quale aveva svolto mansioni di bibliotecaria
dal 1944 al 1971.
Il fondo, estremamente disomogeneo nei materiali che lo
compongono (lettere, minute, fotografie, ritagli di giornali,
schede, campioncini di stoffe, disegni, stampe, brevetti, ecc.),
quando pervenne alla biblioteca non era ancora stato sottoposto ad
alcun tipo di ordinamento ed era, quindi, inconsultabile.
Alcuni anni dopo, nel 1987, un gruppo di lavoro ne
affrontò l'inventariazione e una parziale riorganizzazione,
allo scopo di garantirne la conservazione, la tutela e la fruizione
da parte del pubblico.
Sulla base di tre serie, la prima per le fotografie (F), la
seconda per i ritagli di giornale (R S), la terza per carteggi
minute e altro materiale miscellaneo (M) tutti i documenti sono
stati descritti in un inventario analitico e, per le prime due
serie, numerati e sono ora, anche se con il necessario ausilio di
personale della biblioteca, disponibili al pubblico degli studiosi
che ne facciano richiesta.