Direzione generale
Biblioteche e diritto d'autore

Voi ch’ascoltate in rime sparse il suono…  sono le parole di Petrarca, un classico della letteratura antica per festeggiare ogni moderna giornata degli innamorati; l'Autore è presente e conservato nel patrimonio delle Biblioteche d'Italia (in particolare alla Biblioteca nazionale centrale di Roma e alla Nazionale di Napoli) chiamate a salvaguardare valorizzandola la storia della letteratura.
Tuttavia di carte d'amore ne sono state prodotte tante e di vario pregio e natura; nel tempo, alcune sono diventate parte dei beni letterari ed artistici delle Biblioteche del Ministero della Cultura: così, la Direzione generale Biblioteche e diritto d'autore, in occasione della festa di San Valentino, dedicata ad ogni Amore - rispettoso e corretto, ideale e romantico, dotto e letterario - lancia un nuovo percorso social con il contributo di alcune tra le Biblioteche d'Italia che propongono altri modi di intendere i sentimenti e dare voce all'amore. Nei 14 giorni che precedono la festa degli innamorati, lettere e manoscritti, cartoline ed immagini, saranno a disposizione sui social, selezionati, proprio dalle Biblioteche del Mic.
Del breve exursus proposto fanno parte: le lettere a Ugo Foscolo di amiche e amanti (Biblioteca nazionale centrale di Firenze); le poesie moderne di Sibilla Aleramo (Biblioteca statale Antonio Baldini); gli amori tragici di Piramo e Tisbe citati da Ovidio nelle Metamorfosi (Biblioteca nazionale universitaria Torino); le vicende di un Torquato Tasso “tradotto” in napoletano (Biblioteca Statale del Monumento Nazionale di Santa Giustina) e tanti altri materiali che sono stati selezionati dai fondi delle Biblioteche Alessandrina, Casanatense e Vallicelliana di Roma; dalle nazionali di Bari e Cosenza; dalle statali di Cremona e Macerata; dalla Biblioteca Estense, dall'universitaria di Cagliari, dalla Biblioteca di storia moderna e contemporanea, dalla Biblioteca Statale del Monumento Nazionale di Casamari. Un patrimonio ingente, prezioso e a disposizione per proporre i versi poetici o quelli tormentati, più adatti alla festa di ciascun amante che, amato, sappia ritrovare, anche nei documenti antichi, suggerimenti moderni per riscoprire sensibilità uniche ed universali.

Buon San Valentino dalle Biblioteche d'Italia da seguire sui social:
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