I Premi, istituiti con Decreto del Ministro per i beni culturali e ambientali il 4 febbraio 1989, sono destinati a traduttori ed editori italiani e stranieri che abbiano contribuito alla diffusione della cultura italiana all’estero e della cultura straniera nel nostro Paese e si configurano, oltre che come segnalazione di un lavoro d’intermediazione culturale ai suoi livelli di eccellenza, anche come osservatorio privilegiato e segno di riflessione sul concetto stesso di traduzione inteso nel senso più ampio e interdisciplinare.
I premi riferiti all’Edizione 2014, sono stati conferiti su parere dell’apposita Commissione istituita con Decreto del Ministro il 3 luglio 2014, operante presso la Direzione generale biblioteche e istituti culturali, presieduta dalla Dott.ssa Rossana Rummo, Direttore generale biblioteche e istituti culturali e della quale fanno parte, in qualità di esperti, i Professori: Maria Cristina Assumma, Michele Bernardini, Franco Buffoni, Riccardo Campa, Daria Galateria, Matilde Mastrangelo, Camilla Miglio, Paola Maria Minucci e Claudia Scandura.
I premi sono così attribuiti:
Quattro Premi maggiori a:
Franca Cavagnoli, per il suo impegno come traduttrice che, in oltre quaranta anni di attività, ha tradotto un altissimo numero di autori angloamericani.
Mimoza Hysa (Albania), riconosciuta come elegante traduttrice di un elevato numero di autori italiani.
Casa Editrice Metropoli d’Asia, per la notevole mole di traduzioni di autori indiani, cinesi e coreani editi in Italia per la prima volta.
Casa Editrice Carmel Publishing House (Israele), per l’intensa traduzione della Divina Commedia, edita per la prima volta in Israele, che tiene anche conto della rima trecentesca italiana, difficile da rendere nel moderno ebraico.
Quattro Premi speciali a:
Patrizia Liberati, per la sua attività di traduttrice dal cinese in italiano. Si ricordano le sue traduzioni del premio Nobel Mo Yan.
Renata Morresi, per la sua attività di traduttrice di autori angloamericani, modernisti e postmoderni.
Casa Editrice Del Vecchio Editore, che si distingue per la ricerca e la pubblicazione di autori di nicchia e di classici dimenticati.
Edizioni Del Centro Studi Ebraici, casa editrice che ha editato i 5 volumi del massimo capolavoro del teatro yiddish “Il Dibbuk. Fra i due mondi” di Sholem Anski.
La Direzione generale biblioteche e istituti culturali ha assegnato € 9.835,00 ad ognuno dei Premi Maggiori e € 5.800,00 ad ognuno dei Premi Speciali.