Nel suo operoso percorso di studi, Dante Isella
ha ricostruito i fili di una cultura lombarda che, sotto il segno
di un forte realismo etico, si sono dipanati senza soluzione di
continuità dal Maggi a Sereni, cioè dal Seicento al
pieno Novecento.
In questo suo nuovo volume Isella aggiunge alla sua
ricostruzione critica e filologica il periodo antecedente, dal
Quattrocento al Seicento, facendo emergere figure niente
affatto minori come Fabio Varese.
In particolare in questo volume la ricostruzione è
indissolubilmente storico letteraria e testuale.
Come recita il sottotitolo, «Testi e studi», il volume
presenta interventi saggistici e messe a punto testuali in tutti i
capitoli in cui è diviso. Così da costituire
un'introduzione alla letteratura lombarda dell'epoca, ma anche il
corpus di tutti i testi presi in esame (con due inediti: Il
Cheribizo qui attribuito a Bernardo Rainoldi e un brillante prologo
giovanile del Maggi).
Sintesi editoriale di un'attività filologica che da molti
anni vede Isella fare storia letteraria attraverso la scoperta, la
messa a punto e il commento dei testi e, viceversa, trovare le
soluzioni ecdotiche migliori grazie alla più profonda
conoscenza e comprensione delle costellazioni letterarie contigue e
non.
Lombardia stravagante si segnala anche per l'intreccio di
letteratura e arti, inscindibile all'altezza di Quattro e
Cinquecento, quando gli ambienti culturali erano i medesimi e un
Bramante o un Lomazzo potevano passare senza strappi da una Musa
all'altra.
Conclude il volume l'edizione del primo vocabolario milanese, il
Varon milanes de la lengua da Milan, con la registrazione in
apparato delle voci che ricorrono da Bonvesin de la Riva a Delio
Tessa.
Presentazione volume
DANTE ISELLA
Lombardia stravagante. Testi e studi dal Quattrocento
al Seicento tra lettere e arti
(Biblioteca Einaudi).
25 maggio 2006, ore 17.30
Sala Maria Teresa della Biblioteca Nazionale Braidense
Via Brera, 28. Milano
Interverranno:
Giovanni Agosti, Università
degli studi di Milano
Paolo Bongrani, Università
degli studi di Parma
l'Autore.
Leggerà:
Anna Nogara
Ingresso libero