E' on-line sul sito www.cepell.it il numero 1-5 2009
di Libri e Riviste d'Italia, il periodico di
cultura editoriale e promozione della lettura del Centro per il
Libro e la Lettura, rinnovato nei contenuti e nella veste
grafica.
Libri e riviste d’Italia è una tra le
pubblicazioni di più antica data del Ministero per i beni e
le attività culturali. Nata nel 1950 come bollettino di
informazione sui libri e sui periodici pubblicati nel nostro Paese,
la rivista ha ampliato progressivamente i propri contenuti per
accogliere le diverse richieste dei lettori in relazione alle
crescenti potenzialità offerte dai nuovi media. Il tema
della promozione del libro e della diffusione della lettura
interessa ormai una articolata varietà di soggetti, in un
pluralismo di interlocutori, di proposte cullturali e di interessi.
Nasce da qui il bisogno di creare un collegamento e favorire un
dialogo fecondo fra tutti coloro che, a vario titolo, operano nella
comunità del libro: le istituzioni nazionali e locali, le
biblioteche, il mondo della scuola, gli editori, gli autori, i
librai e gli altri operatori professionali del settore. Il
rinnovamento della rivista negli ultimi anni ha inteso rispondere a
questa esigenza, proponendosi una duplice finalità: fornire
uno spazio di informazione sulle politiche e le iniziative
istituzionali - a cominciare da quelle del Centro per il libro e la
lettura e della Direzione generale per le biblioteche, gli istituti
culturali e il diritto d’autore - e su ciò che di
più rilevante avviene nel mondo del libro nel nostro Paese;
approfondire temi e problemi dell’editoria libraria,
analizzandoli nel contesto della comunicazione multimediale e
interculturale.
La nuova versione della rivista, si articolerà
in 5 rubriche (Focus, Indagini, Esperienze, Documenti
e Materiali, I Libri) attraverso le quali si cercherà di
realizzare questi obiettivi. L’accesso all’informazione
e la condivisione delle conoscenze sono divenuti nel nostro tempo
elementi basilari per la crescita civile e culturale dei cittadini
e per la loro integrazione come collettività nella
comunità internazionale. Sotto questo profilo il passaggio
di "Libri e riviste d’Italia" dal formato cartaceo a quello
digitale, che si realizza in linea con le tendenze in atto, offre
alcuni significativi vantaggi poiché consente una
comunicazione più veloce e diretta, e quindi più
efficace per quei contenuti più strettamente legati
all’attualità, favorisce lo scambio delle informazioni
e agevola la diffusione delle tematiche inerenti al libro anche fra
il pubblico dei lettori non abituali.
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