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Io leggo perchè

Dal 9 al 17 novembre 2024, torna l'iniziativa nazionale di educazione e promozione della lettura in favore delle biblioteche scolastiche. La dg Paola Passarelli: tutti pronti a donare almeno un libro!

Manifesto

Il futuro comincia da un libro afferma il claim della 9° edizione di Io leggo perchè, l'iniziativa nazionale di educazione e promozione della lettura, organizzata dall'Associazione Italiana Editori - AIE col Ministero della Cultura ed il Centro per il libro e la lettura.

Un progetto sociale, nato per rispondere ai bisogni delle scuole di libri nuovi e che mobilita da nove edizioni il mondo del libro, le istituzioni, i media e tutti gli italiani per un fine comune: far nascere nuove biblioteche nelle scuole.
Donare un libro alle biblioteche scolastiche è un gesto semplice che può fare la differenza, lasciando per sempre un segno nel futuro di bambini e ragazzi – ha sottolineato il presidente di AIE Innocenzo Cipolletta - ogni libro donato non è solo una risorsa per il presente, ma un investimento: le biblioteche scolastiche sono vere e proprie infrastrutture della lettura e rappresentano una delle più grandi occasioni per bambini e ragazzi. Chi non le ha, parte svantaggiato.”

I messaggeri sono il cuore pulsante dell’iniziativa: ambasciatori di ogni età, lettori forti, studenti appassionati, insegnanti attivi, genitori e nonni, bibliotecari motivati e tutti coloro che desiderano farsi promotori della passione per la lettura. Alcuni, più noti, sono chiamati "a suggerire" la forza delle donazioni, tra loro Rudy Zerbi e Sofia Goggia, entrambi persuasi che leggere è sempre una grande occasione d'incontro.

Da sabato 9 a domenica 17 novembre 2024, nelle librerie aderenti, sarà possibile acquistare libri da donare agli istituti dei quattro ordinamenti: infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado. Così, le biblioteche scolastiche riceveranno testi nuovi, pronti per essere scambiati ed utilizzati. E' molto importante che le scuole abbiano al proprio interno, nel cuore della cultura intesa come studio e conoscenza, le biblioteche, luoghi dove scambiare il sapere e venirne in contatto: "mi piacerebbe che in ciascuna biblioteca fossero sempre presenti i bibliotecari - ha detto la direttrice generale Biblioteche e diritto d'autore Paola Passarelli - queste figure professionali consentono di avvicinarsi al mondo del libro per tramettere a tutti la passione per la lettura. Solo coloro che hanno sempre racconti da condividere e sono appassionati e pieni di aneddoti. Quindi, siamo al fianco dell'AIE per acquistare e donare alle scuole, almeno un libro!"

Per info ulteriori:
https://www.ioleggoperche.it/


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