Un ciclo di incontri nelle biblioteche storiche romane - in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti – Lazio ed il presidente Guido D’Ubaldo, per presentare e rendere noti testi e storie delle Biblioteche del Ministero della Cultura: non solo luoghi di sapere accademico ma spazi talvolta insospettabili, creati dalla magnanimità di studiosi e dalla perizia di celebri architetti.
Il 26 giugno 2024 - dalle 9.30, alla Biblioteca Casanatense, si terrà una mattina densa di incontri per proporre un focus su La salvaguardia dei libri: dal Salone monumentale alla Biblioteca della Camera dei deputati
Il ciclo
Dopo le tappe alla Biblioteca Nazionale centrale di Roma dove i corsisti hanno interrogato la letteratura e la scrittura contemporanea nei - 100 anni di Italo Calvino. Un talento giornalistico inespresso (17 gennaio 2024); dopo l’analisi in cui la struttura architettonica si affianca all’arte dei libri nella Biblioteca Angelica: dal “vaso vanvitelliano” alla biblioteca social (19 marzo 2024); il focus si sposta ora sulla Biblioteca Casanatense di Roma, punto di riferimento dei Padri Domenicani.
Il patrimonio
Fondata dal Cardinale Girolamo Casanate nel 1701, dopo il lascito del suo testamento in favore dei domenicani del convento di S. Maria sopra Minerva di Roma, la Biblioteca possiede circa 400.000 volumi tra manoscritti, incunaboli, stampati, dei quali circa 60.000 sono ancora oggi contenuti nell’antico Salone monumentale. All’interno di questo patrimonio librario sono presenti oltre 120.000 volumi a stampa, pubblicati a partire dal 1501 fino al 1830; le circa 13.000 edizioni del XVI secolo sono oggi tutte catalogate secondo lo standard ISBDA e reperibili nell’ OPAC della Casanatense, collocati non solo nell’antico Salone, ma anche in altre sezioni, quali Bancone, CC, CCC, Rari e tra le miscellanee rilegate in volumi o raccolte in scatole. Dall’antico nucleo biblico-teologico-storico-giuridico, le successive acquisizioni, in una felice politica di arricchimento ed ampliamento di temi plurali e varietà di interessi, fecero della Biblioteca un Istituto di rinomanza internazionale che primeggiò fino al 1794 tra le biblioteche romane, acquisendo nelle sue raccolte universalità di contenuti che la caratterizzeranno fino alla metà del XIX secolo.
L'Insula Sapientiae
La Biblioteca si trova inscritta nell’Insula Sapientiae, un ricco percorso culturale che, a partire dal Salone Monumentale della Biblioteca, raggiunge le sale storiche della Biblioteca della Camera dei Deputati - la Sala del Refettorio, le Sale dell’Inquisizione, le Sale Galileo, la Sala Colombo e la Sala delle Capriate - un viaggio lungo oltre 500 anni di storia nel cuore della Roma dei Papi. Nel Seicento fu proprio in quelle stanze che Galileo Galilei pronunciò la sua abiura, dinanzi al Tribunale dell'Inquisizione; nel secolo successivo, grazie all'iniziativa del Cardinale Casanate, vi fu aperta la prima Biblioteca pubblica di Roma.
Il futuro
La biblioteca oggi traccia un ponte tra passato e futuro; qui, le nuove tecnologie sono al servizio dell’informazione: Cristiana Aresti - direttrice della biblioteca intende raccontare così questo Istituto del Ministero della Cultura, supportata da Simona Perugia – assistente alla promozione, che presenterà testi e volumi nei quali è passata la Storia, prima di avviare il gruppo di colleghi giornalisti alla “porta” di collegamento tra la maestosità del Salone Monumentale e l’ingresso agli spazi mirabili della Biblioteca della Camera dei Deputati (a cura del dott. Paolo Massa).
Biblioteca Casanatense - Salone monumentale
mercoledì 26 giugno 2024 - ore 9.30
Programma:
Saluti istituzionali
PAOLA PASSARELLI Direttrice generale Biblioteche e diritto d'autore
GUIDO D’UBALDO Presidente ODG Lazio
CRISTIANA ARESTI – Direttrice Biblioteca Casanatense
Relatori
GIANNI MARITATI Tg1
PAOLO CONTI Corriere della sera
CESARE BIASINI SELVAGGI Exibart
Intervengono
CARLO ALBERTO BUCCI La Repubblica
DAVIDE VECCHI Agenzia Dire
Modera e coordina
LORENZA FRUCI Il Mattino
A seguire
Percorso guidato agli spazi della Biblioteca della Camera dei Deputati
a cura dott. Paolo Massa