Nella sede del Ministero della Cultura, il ministro Alessandro Giuli ha proclamato Pistoia quale città vincitrice dell'edizione 2026
Pistoia è la Capitale Italiana del Libro per il 2026.
ll ministro della Cultura - Alessandro Giuli ha annunciato la vincitrice nel corso di una cerimonia ufficiale a Roma, nella Sala della Crociera al Collegio Romano, alla presenza della Giuria di esperti e dei rappresentanti dei comuni finalisti. Il verdetto è stato espresso all’unanimità e il progetto premiato è stato giudicato “eccellente”.
Presenti il ministro Alessandro Giuli, il direttore generale Biblioteche e Istituti Culturali Paola Passarelli, il presidente del Centro per il libro e la lettura Giuseppe Iannaccone e il presidente del Consiglio scientifico del Centro, nonché presidente di giuria, Adriano Monti Buzzetti.
La motivazione “La forte coerenza del progetto con grande attenzione ai bisogni della società e a tematiche attuali come intelligenza artificiale e cambiamento climatico, mettendo in campo oltre 1500 iniziative, da mostre tematiche a iniziative originali, per esempio regala un libro ricevi un libro, con il coinvolgimento di spazi non convenzionali per la lettura, come ristoranti o impianti sportivi per “invadere” letteralmente il quotidiano con il libro“.
La proclamazione Venerdì 24 ottobre, alle ore 11.30, a Roma, nella Sala della Crociera del Collegio Romano (via del Collegio Romano 27), il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, alla presenza della Giuria di esperti e dei rappresentanti dei Comuni finalisti, proclamerà la Capitale italiana del libro 2026.
Le città finaliste per il titolo sono:
1. Carmagnola (Torino): “Identità, libri e territorio”
2. Perugia: “Gocce. L’acqua si fa voce”
3. Pistoia: “Pistoia: l'avventura del leggere, il coraggio di costruire il futuro”
5. Tito (Potenza): “Una lettura che rigenera. Tito 2026, tra identità, diversità, comunità e futuro”
Al Comune vincitore sarà assegnato un contributo di mezzo milione di euro per attuare il programma culturale presentato nel dossier di candidatura.
Il titolo di Capitale italiana del libro sarà formalmente conferito dal Consiglio dei ministri, con propria delibera, dietro proposta del Ministro della Cultura, che recepisce la raccomandazione della Giuria di selezione.
L’iniziativa, promossa dal Ministero della Cultura, si inserisce nel più ampio obiettivo di promuovere la lettura e valorizzare la filiera del libro e dell’editoria, anche al fine di rafforzare la coesione e l’inclusione sociali, nonché lo sviluppo della partecipazione pubblica.