Selezionate le 5 città finaliste in corsa per il titolo: al Ministero della Cultura, a Roma, si sono tenute le audizioni di - Carmagnola (To), Perugia, Pistoia, Nardò (Le), Tito (Pz)
I seguenti Comuni hanno partecipato alle audizioni pubbliche con i relativi dossier:
1. Carmagnola (Torino): “Identità, libri e territorio”
2. Perugia: “Gocce. L’acqua si fa voce”
3. Pistoia: “Pistoia: l'avventura del leggere, il coraggio di costruire il futuro”
5. Tito (Potenza): “Una lettura che rigenera. Tito 2026, tra identità, diversità, comunità e futuro”
I Comuni finalisti sono stati auditi pubblicamente il 17 settembre 2025, a Roma, nella sede del Ministero della Cultura (via del Collegio romano 27). Ogni candidato ha illustrato nel dettaglio il proprio progetto agli esperti che valuteranno. Per ciascun dossier le audizioni hanno avuto una durata di massimo 60 minuti, di cui 30 per la presentazione del progetto e 30 per una sessione di domande effettuate dalla giuria.
Al Comune vincitore verrà assegnato un contributo finanziario di 500.000 euro per realizzare le iniziative e gli obiettivi delineati nel dossier di candidatura. La giuria, dopo le audizioni, sottoporrà al Ministro della Cultura il nome del progetto presentato del Comune che diventerà Capitale italiana del libro 2026.