Il Comitato Nazionale Incontri di
Studi per il V centenario del pontificato di Alessandro
VI, istituito dal Ministero per i Beni e le
Attività culturali, a chiusura della propria
attività durata sette anni, organizza a
Roma, a Castel
Sant’Angelo, la manifestazione
"Alessandro VI più felice e più cattivo
che mai".
Dopo una intensa programma di ricerche, svolte a tutto campo nei
più vari ed articolati ambiti scientifici - sui quali la
figura del Borgia e la sua epoca hanno lasciato riflessi profondi
- dalla ricerca storica all’analisi filologica, dalle
indagine iconografiche alle scoperte geografiche, il Comitato
intende ora, con questa manifestazione di chiusura, uscire dalle
polverose sale dell’Accademia per trasmettere i risultati
raggiunti ad un pubblico più ampio e per riflettere
sull’impatto che, negli ultimi anni, la figura del Borgia ha
avuto sull’immaginario collettivo, divenendo protagonista
di films, di fumetti, e di romanzi storici.
La manifestazione sarà articolata in cinque sessioni: nella
prima A proposito di Borgia studiosi
italiani e stranieri si confronteranno con la giornalista della RAI
Gabriella Vasile, che animerà il dibattito, prendendo spunto
dalle numerose pubblicazioni edite in questi anni, per cogliere e
riflettere sulle linee più originali e più attuali
delle ricerche, per verificare come l’immagine dei Borgia,
che emerge dal Corpus Borgiano realizzato, si discosti dal topos
consolidato dei Borgia tutto “sesso , intrigo ed orgia del
potere”. Seguiranno delle letture borgiane a cura
dell’attore Maurizio Micheli. La personalità sanguigna
e trasgressiva di Alessandro VI, il suo ambizioso senso del potere
hanno, da subito, attirato giudizi taglienti dei suoi contemporanei
e contribuito a creare intorno a lui una vera e propria "leggenda
nera". Attraverso le pagine di umanisti e di storici del tempo si
ripercorrerà la vita di questo discusso pontefice che,
forse, proprio per queste caratteristiche, è entrato nel
nostro comune immaginario.
Il 2 dicembre i lavori proseguiranno, ampliando la
prospettiva del tema da dibattere, non più Alessandro VI,
ma, da una parte la figlia, Lucrezia, presentata però in una
prospettiva del tutto nuova, che sfida il topos universale della
Lucrezia avvelenatrice e, quindi, una Lucrezia pietosa, fondatrice
di monasteri e dall’altra Callisto III, il primo papa Borgia,
senza il quale non ci sarebbe stato Alessandro. Con Callisto la
prospettiva si amplia al Mediterraneo, a Costantinopoli, alla
Crociata. Un grande affresco sui Borgia, che diventa un affresco
sull’Europa mediterranea del Quattrocento, con una
pluralità di protagonisti.
Conclude la giornata un intervento di Corrado Bologna che riporta
all’attualità, I Borgia oggi, prendendo spunto dalla
constatazione che in questi anni, mentre il Comitato conduceva le
proprie iniziative scientifiche, la società italiana e
quella spagnola venivano attratte da questa saga e dalla torbida,
scellerata, incestuosa e velenosa epoca dei Borgia. Cosa rende
così attuale, così vicino a noi quell’epoca, e
quei peronaggi? Perché questo topos persiste inossidabile?
Queste le domande cui si tenterà di dare risposta.
Il programma completo dell'evento:
1
dicembre, ore 17.00
Castel Sant’Angelo
Sala Paolina
Saluto
I Comitati nazionali
interviene LUCIANO SCALA
A proposito di Borgia. Le pubblicazioni del
Comitato
GABRIELLA VASILE intervista MARIO ANSELMI, SALVADOR
CLARAMUNT, ROBERTO RUSCONI, CLAUDIO STRINATI, FRANCESCO
TATEO
Letture borgiane
MAURIZIO MICHELI legge Burcardo, Guicciardini, Machiavelli
e Pietro Martire
2
dicembre, ore 10.00
Castel Sant’Angelo
Sala Paolina
MARIO ANSELMI intervista
GABRIELLA ZARRI
a proposito di La religione di Lucrezia Borgia. Le
lettere inedite del confessore
I Borgia oggi
ne parla CORRADO BOLOGNA
MASSIMO MIGLIO intervista
MIGUEL NAVARRO SORNÍ
a proposito di Callisto III. Alfonso Borgia e Alfonso il
Magnanimo
In occasione dell’incontro sarà
trasmesso e distribuito il DVD di ALESSANDRO VI che illustra le
attività del Comitato.