Donna e Arte: un connubio ispiratore per
pittori, scultori, musicisti e tutti coloro che nei secoli hanno
individuato nella figura femminile una musa ispiratrice per la loro
opera. E sono anche tante le donne che hanno potuto e saputo
esprimere, in prima persona, il proprio talento artistico,
superando pregiudizi ed ostacoli sociali.
Sono questi gli spunti che, per il terzo anno consecutivo,
inducono il MiBAC a celebrare la Festa della Donna. Sotto lo slogan
“La donna
nell’Arte” viene infatti
organizzato un ricco programma gratuito di concerti, mostre,
laboratori, dibattiti, proiezioni e qualsiasi evento in grado di
rappresentare l’arte al femminile nello spazio e nel
tempo.
Dopo le grandi trasformazioni del ruolo della donna nella
società avvenute nel XX secolo permane una grande incertezza
su cosa comporti essere donna oggi e su cosa significhi esprimersi
in libertà. In questo contesto, il ruolo dell’arte
è molto importante, perché è in grado di
esprimere la realtà in maniera universale, superando ogni
barriera culturale. La dirompenza del suo linguaggio ha il compito
di riaffermare che eguaglianza non è sinonimo di
uniformità, ma è il risultato di un atteggiamento
armonioso nella visione e comprensione del mondo.
L’arte e la cultura, quindi, possono contribuire ad una
partecipazione più attiva ed elevata delle donne ai diversi
ambiti della società, così da rendere più
equilibrata la loro partecipazione alle diverse sfere del vivere
sociale.
Per rafforzare questo messaggio, l’8 marzo il MiBAC
offrirà a tutte le donne l’ingresso gratuito nei luoghi d’arte statali: musei,
monumenti, archivi, biblioteche, siti
archeologici.
Per ulteriori informazioni consultare il sito web del MiBAC http://www.beniculturali.it/sala/dettaglio-comunicato.asp?nd=ss,cs&Id=2989.