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AVVERTENZA: I dati sottoesposti sono conservati per mera finalità storica e non corrispondono necessariamente alla situazione attuale dei singoli enti, in quanto la competenza sugli istituti culturali è stata trasferita alla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali.

Istituto della Enciclopedia Italiana

Tabella: Scheda di dettaglio diIstituto della Enciclopedia Italiana
Descrizione Dettaglio
Presidente Giuliano Amato
Telefono (+39) 0668981
Fax (+39) 0668982175
eMail infotreccani@treccani.it
Indirizzo Piazza della Enciclopedia Italiana 4
Comune ROMA
Città ROMA
Provincia Roma
Regione Lazio
Descrizione  L’Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani nasce il 18 febbraio 1925 come Istituto Giovanni Treccani. È oggi casa editrice, centro di ricerca e di progetti culturali; pubblica opere enciclopediche e lessicografiche generali e tematiche, svolge attività di diffusione della cultura attraverso manifestazioni, mostre convegni.
Storia   L’esigenza di dare vita a una grande Enciclopedia nazionale, sul modello delle enciclopedie francese e inglese, si concretizzò nel 1925 per iniziativa dell’industriale e mecenate Giovanni Treccani e del filosofo Giovanni Gentile, dopo alcuni tentativi falliti, nel primo quarto del secolo, da parte di alcuni editori (Treves, Barbera, De Marsico, Formiggini), della Società Italiana per il Progresso delle Scienze e della Fondazione Leonardo.Il 18 febbraio 1925 fu fondato a Roma l’Istituto Giovanni Treccani per la pubblicazione della Enciclopedia Italiana e del Dizionario Biografico degli Italiani, di cui l’Italia era priva.Giovanni Gentile, nominato direttore scientifico, invitò a collaborare alla nuova impresa studiosi di diverso orientamento: nell’opera si doveva, infatti, coinvolgere tutta la cultura nazionale, anche quegli esponenti che non avevano aderito al "Manifesto degli intellettuali fascisti" o che erano vicini alle posizioni liberali di Benedetto Croce.Nonostante l’intransigenza di alcuni settori del fascismo verso la presenza di collaboratori antifascisti nella redazione dell’Enciclopedia, Gentile riuscì a garantirne una sostanziale autonomia rispetto al regime. Più sensibile fu il controllo della Chiesa cattolica, che costrinse Gentile e la redazione a un continuo braccio di ferro, in particolare con i gesuiti, per limitare le censure proposte.La fase progettuale dell’Enciclopedia tra il febbraio 1925 e i primi mesi del 1926 ebbe inizio con la formazione del Comitato tecnico, composto dai direttori delle sezioni, indicati subito dopo la costituzione dell’Istituto. Il Comitato tecnico ebbe il compito di elaborare il lemmario e di equilibrare la presenza delle varie discipline nella composizione dell’opera.Il lemmario si trasformò quindi nello Schedario generale, diretto da Alberto Pincherle, ordinato per lemma e affiancato dallo schedario di assegnazione delle voci. Le voci cominciarono a pervenire nel 1928; contemporaneamente venne costituito un corpo di redattori per i diversi campi disciplinari.Scienziati di grande valore parteciparono al lavoro per l’Enciclopedia: Federigo Enriques per la matematica, Federico Raffaele per la biologia e zoologia, Roberto Almagià per la geografia, Nicola Parravano per la chimica, Enrico Fermi per la fisica; Guglielmo Marconi, che assumerà la presidenza dell’Istituto nel 1933, per il settore delle radiocomunicazioni. Con l’apporto di Giulio Bertoni e Bruno Migliorini, emerse immediatamente una forte attenzione verso la ricerca linguistica che porterà al grande impegno lessicografico degli anni del dopoguerra, mentre nella sezione d’Arte erano presenti come direttori Ugo Ojetti e Pietro Toesca. Dopo la fusione nella Società Treves-Treccani-Tumminelli (1931), il 24 giugno 1933 venne istituito per regio decreto e sotto la presidenza di Gugliemo Marconi, l’Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani, con la partecipazione di cinque enti: Banco di Napoli, Banco di Sicilia, Istituto Nazionale delle Assicurazioni, Istituto Poligrafico dello Stato e Monte dei Paschi di Siena.La struttura redazionale, al cui vertice era Gentile, rimase sostanzialmente immutata, malgrado le trasformazioni societarie del 1931 e del 1933: dal 1929 al 1937 l’opera venne completata al ritmo regolare di un volume ogni tre mesi.Dal 1932 al 1943 le singole voci dell’Enciclopedia furono in gran parte pubblicate negli opuscoli della "Biblioteca della Enciclopedia Italiana", collana inaugurata con la voce 'Fascismo' di Mussolini e Gioacchino Volpe.Gli aggiornamenti e la I Appendice Gli aggiornamenti videro la luce in fascicoli nel 1934 e alla fine del 1938, immediatamente dopo le leggi razziali, apparve la Prima Appendice senza revisione teorica delle voci antirazziste dell’Enciclopedia come 'Antropologia', 'Ebrei', 'Razza', ma con un paragrafo di mero aggiornamento politico-legislativo della voce Razza, così come non furono soppresse le numerose biografie di studiosi ebrei a firma di autori ebrei.Gli altri progetti Nel corso degli anni Trenta furono studiati molti altri progetti: da enciclopedie ridotte a un’enciclopedia del medioevo, da una giuridica a un’enciclopedia dei ragazzi, a dizionari etimologici e bilingui. Nel 1940, per disposizione del Partito Nazionale Fascista e a sua cura, usciva con il marchio editoriale dell’Istituto il Dizionario di Politica in quattro volumi.Il Dizionario Biografico degli Italiani Dal 1928, Fortunato Pintor dirigeva il progetto del Dizionario Biografico degli Italiani che si concretizzerà soltanto nel dopoguerra, mentre nel 1939, sotto la direzione di Gentile e redattore capo Umberto Bosco, si mise in cantiere l’Enciclopedia minore in dodici volumi che fu interrotta nel 1943.
Patrimonio documentale e altro  La biblioteca (circa 100.000 volumi), nata con l’Istituto come supporto per la ricerca e il lavoro redazionale, è aperta a studiosi, ricercatori e docenti. Concepita come biblioteca enciclopedica tende a fornire per ogni argomento un vasto apparato di consultazione con possibilità di approfondimento nelle sezioni specializzate: enciclopedia, biografie, bibliografie, storie generali e dizionari dell’editoria. Conserva una collezione di enciclopedie e dizionari dal XVI secolo a tutto il Novecento. Funziona come centro di documentazione che svolge servizi di ricerca bibliografica e fattuale ed è collegata in linea con un ampio arco di banche dati. L’emeroteca comprende oltre 900 periodici italiani e stranieri (600 correnti) tra cui quotidiani stranieri. La biblioteca aderisce alla rete SBN.
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