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AVVERTENZA: I dati sottoesposti sono conservati per mera finalità storica e non corrispondono necessariamente alla situazione attuale dei singoli enti, in quanto la competenza sugli istituti culturali è stata trasferita alla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali.

Istituto Cinematografico dell’Aquila “La Lanterna Magica”

Tabella: Scheda di dettaglio diIstituto Cinematografico dell’Aquila “La Lanterna Magica”
Descrizione Dettaglio
Logo Istituto Cinematografico dell’Aquila “La Lanterna Magica”
Presidente Consigliere Delegato Calvisi Mercedes
Sito web http://www.istitutocinematografico.org
Telefono +39 366.2898535
Fax istituto@certiposta.net
eMail lanterna.magica2009@gmail.com
Indirizzo SEDE LEGALE: L’Aquila, Parco di Collemaggio
SEDE OPERATIVA: L’Aquila, Via Niccolò Copernico
Cap 67100
Città L'Aquila
Provincia AQ
Regione Abruzzo
Descrizione

L’Istituto Cinematografico dell’Aquila “La Lanterna Magica”, ente morale dal 1981, persegue quale obiettivo primario lo studio, la ricerca, la tutela, la conservazione, il restauro, l'archiviazione, la promozione e valorizzazione del proprio patrimonio, accumulato nel corso della sua trentennale esperienza ed arricchito da importanti donazioni private. Nel 2010 il Coordinamento Scientifico-Culturale ridefinisce la mission dell’Ente e favorisce la costituzione e l’attività del Centro Archivio Cinematografico, che si costituisce di un importante patrimonio di oltre 100.000 pezzi, e l’apertura del MuMAC, Museo dei Mestieri e delle Arti del Cinema, che trova spazio nei locali della Biblioteca “Salvatore Tommasi” messi a disposizione in virtù della Convenzione sottoscritta nel corso dell’anno 2011.
Il 31 gennaio 2018 la Sovrintendenza Archivistica con Decreto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo del dichiara il Centro Archivio Cinematografico di interesse culturale particolarmente rilevante ai sensi del D.Lgs. 42/2014 e ss.mm.ii, apponendo il vincolo di tutela. Si tratta del primo archivio in Italia per tipologia di materiale conservato ad ottenere tale riconoscimento.
La Cineteca “Maria Pia Casilio”, che costituisce la collezione principale, nasce nel marzo del 2000 ed attualmente rappresenta un Centro Nazionale d’eccellenza per la conservazione del patrimonio cinematografico in pellicola, con lo scopo di diffondere la cultura del cinema favorendone la fruizione e la conoscenza da parte della società. La Cineteca è un chiaro segnale da parte dell’Istituto di quanto l'impegno trentennale a favore del cinema e dell'audiovisivo possa tradursi in un'operazione concreta che mira a preservare anche "materialmente" la settima arte. Il catalogo della Cineteca viene messo a disposizione per operazioni di restauro che vogliano essere filologicamente corrette. In questo senso la Cineteca ha già potuto realizzare progetti di restauro anche fuori dai confini locali, in una serie di interventi e collaborazioni prestigiose: Minerva Pictures di Roma ed il Museo Nazionale del Cinema di Torino, Lucky Red di Roma,
Studio Emme di Roma, Cineteca Nazionale di Roma, laboratorio francese Ad Libitum, laboratorio dello storico e ricercatore Paolo Vernier a Trieste. L’attività della Cineteca si concretizza attraverso la ricerca ed acquisizione di nuovi fondi, la conservazione, il restauro e l’archiviazione del patrimonio ed infine la digitalizzazione delle pellicole che consente di rendere fruibile il contenuto filmico senza compromettere lo stato di conservazione della pellicola stessa. Inoltre, il patrimonio conservato viene valorizzato e reso fruibile attraverso rassegne, approfondimenti e incontri con studenti di ogni ordine e grado, pubblico generico e appassionati della settima arte.
Un obiettivo importante dell’Istituto Cinematografico è quello di far conoscere la storia della settima arte attraverso i tesori della “Lanterna Magica”. I destinatari di questa importante missione culturale sono gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, ma anche una pluralità di appassionati che costantemente negli anni seguono con interesse le proposte culturali dell’Istituto Cinematografico, nonché i professionisti del settore. Nell’ambito di questo contesto il MuMAC, Museo dei Mestieri e delle Arti del Cinema, rappresenta in città un vero e proprio punto di riferimento per la realizzazione di numerose iniziative, crocevia di importanti scambi culturali all’insegna della storia del cinema. Inoltre, sempre all’interno del concetto di valorizzazione fruizione del patrimonio, questo luogo rappresenta ulteriormente un’occasione per ammirare specifiche esposizioni sia su eventi a carattere nazionale e sia su approfondimenti relativi a personaggi del mondo dello spettacolo con materiali acquisiti da privati cittadini.
L’attività di valorizzazione si concretizza attraverso la programmazione di eventi culturali, proposti al pubblico durante l’anno, che rendono fruibile il patrimonio conservato e favorendo momenti di aggregazione e confronto su diverse tematiche. Inoltre, l’Istituto offre un servizio culturale al territorio attraverso la collaborazione con enti, istituzioni, associazioni e realtà locali proponendo rassegne cinematografiche, corsi di approfondimento e formazione, partecipazione a festival e mettendo a disposizione l’importante patrimonio in pellicola della Cineteca “Maria Pia Casilio”. Infine, l’attività dell’Istituto riserva una particolare attenzione al mondo della scuola offrendo servizi culturali volti all’approfondimento, allo scambio, ma anche alla formazione attraverso corsi e laboratori didattici. Dunque, il ventaglio di possibilità culturali che offre La Lanterna Magica coinvolge oltre 10.000 fruitori che annualmente condividono le esperienze proposte.
EVENTI
L’Istituto Cinematografico dell’Aquila propone durante l’anno una ricca programmazione culturale volta alla valorizzazione del prezioso patrimonio d’archivio conservato rendendolo fruibile alle generazioni future mediante l’approfondimento di diverse tematiche con il prezioso ausilio della Settima arte. Dopo il sisma dell’aprile 2009, la strategia culturale della “Lanterna Magica” si è ampliata e ulteriormente potenziata consolidando e strutturando una fitta rete di rapporti con diverse Istituzioni pubbliche, Associazioni culturali di varia natura, allacciando rapporti con il mondo dell’imprenditoria del comprensorio. L’insieme di questi contatti ha generato un interesse diffuso verso l’operato dell’Istituto Cinematografico e delle sue diverse possibilità culturali e ha dunque rappresentato ulteriore sostegno alle attività culturali proposte.
SERVIZI AL TERRITORIO
Un’attenzione particolare nel lavoro della “Lanterna Magica” è dedicata proprio al territorio; grazie ad alcuni eventi ideati ed organizzati dall’Istituto, si è concretizzata la possibilità di poter utilizzare lo strumento della settima arte per proporre momenti di aggregazione sociale sia tra i giovani, ma anche tra un pubblico di semplici appassionati oltre ai professionisti che operano nel settore cinematografico. La Lanterna Magica ha sviluppato, inoltre, una serie di rapporti con i Festival cinematografici regionali e con numerosi Comuni ed associazioni operanti sul territorio nazionale e non solo. Centinaia nel corso degli anni sono stati gli incontri e le proiezioni che hanno fornito non solo utili elementi di conoscenza ed approfondimento sul mondo del cinema, ma hanno avuto il grande merito di contribuire al processo didattico e formativo, nonché di stabilire un bellissimo rapporto umano. La Cineteca “Maria Pia Casilio”, intitolata nel luglio 2014 all’attrice aquilana, ha rappresentato sin dalla sua acquisizione, un importate tassello nella vita culturale dell’Istituzione. Il vasto patrimonio conservato è richiesto in tutto il mondo per rassegne e retrospettive ed è anche prezioso per realizzare proiezioni estive all’aperto che sono sempre arricchite con l’esposizione di manifesti, locandine e foto buste inerenti i film proposti.
SERVIZI ALLE SCUOLE
Il rapporto con il mondo scolastico di ogni ordine e grado e dunque una sintonia con intere generazioni che hanno avuto la possibilità di interagire con l’offerta culturale de La Lanterna Magica, è stato da sempre uno dei punti di forza e di grande orgoglio nella programmazione culturale della prestigiosa Istituzione aquilana. Per numerosi istituti scolastici è divenuto ormai fisiologico poter prevedere all’interno dell’anno scolastico, alcuni appuntamenti extra didattici con La Lanterna Magica. Questo ha rappresentato per l’Istituto negli anni non solo il riconoscimento e l’incentivo a proseguire questo lavoro ma soprattutto la consapevolezza che l’offerta potesse davvero assumere i contorni di una vera e propria formazione personale dello studente attraverso incontri con i registi affrontando tematiche sociali ed estremamente attuali, ciclo di proiezioni con argomenti specifici sull’educazione ambientale, fino ad arrivare alla celebrazione di giornate riconosciute a livello internazionale (Giornata della memoria, Giornata Nazionale contro le Mafie, Giornate Europee del Patrimonio, Giornate Internazionali sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza).

Storia

L’Istituto Cinematografico dell’Aquila “La Lanterna Magica”, ente morale dal 1981, persegue quale obiettivo primario lo studio, la ricerca, la tutela, la conservazione, il restauro, l'archiviazione, la promozione e valorizzazione del proprio patrimonio, accumulato nel corso della sua trentennale esperienza ed arricchito da importanti donazioni private. Nel 2010 il Coordinamento Scientifico-Culturale ridefinisce la mission dell’Ente e favorisce la costituzione e l’attività del Centro Archivio Cinematografico, che si costituisce di un importante patrimonio di oltre 100.000 pezzi, e l’apertura del MuMAC, Museo dei Mestieri e delle Arti del Cinema, che trova spazio nei locali della Biblioteca “Salvatore Tommasi” messi a disposizione in virtù della Convenzione sottoscritta nel corso dell’anno 2011. Il 31 gennaio 2018 la Sovrintendenza Archivistica con Decreto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo del dichiara il Centro Archivio Cinematografico di interesse culturale particolarmente rilevante ai sensi del D.Lgs. 42/2014 e ss.mm.ii, apponendo il vincolo di tutela. Si tratta del primo archivio in Italia per tipologia di materiale conservato ad ottenere tale riconoscimento.
“La Lanterna Magica” è stata la prima Istituzione Stabile a carattere permanente riconosciuta dalla Legge Regionale n. 98 del 1999, per l’attività svolta nel campo della cultura cinematografica, audiovisiva e multimediale, anche con lo scopo di sostenere iniziative per la formazione delle nuove generazioni.
L’Istituto si è sempre caratterizzato per l’ideazione e la realizzazione di attività che hanno fatto dello stesso un punto di riferimento importante per operatori, studiosi e appassionati del mondo del cinema e dell’audiovisivo, consolidando importanti rapporti con esponenti della cultura e dello spettacolo, con società ed istituzioni di Paesi diversi, con la stampa nazionale ed estera. Sin dai primi anni Ottanta, l'Ente dà vita a numerose iniziative alcune delle quali di rilievo internazionale: le dieci edizioni (1981-1990) del festival “Una Città in Cinema”, il “Primo Convegno Europeo sull’Alta Definizione”, la “Conferenza Internazionale sul Linguaggio Audiovisivo”, il “Premio Nestor Almendros per i Direttori della Fotografia Cinematografica”, il Convegno dedicato al regista francese François Truffaut, oltre a diversi Stage con Premi Oscar. "La Lanterna Magica" vanta anche un settore editoriale con le collane “Mestieri e tecniche del Cinema” e “Saggi e documenti”, che annoverano tra i titoli: "Nestor Almendros - Direttore della Fotografia", i due volumi "Costumisti e Scenografi del Cinema Italiano" e altre pubblicazioni specializzate sulla costruzione dell’immagine, come il volume fotografico “L’Aquila” di Gianni Berengo Gardin, socio onorario dell’Istituto.
Uno degli sforzi maggiori dell’Istituto Cinematografico, dopo anni di studio e ricerca, è stato nel 1995 la fondazione dell’Accademia dell’Immagine, una Scuola di Alta Formazione nel settore del cinema e della comunicazione audiovisiva. Tra le acquisizioni più significative, grande rilievo assume la Cineteca “Maria Pia Casilio”, avviata nel 2000 e giunta oggi a custodire un patrimonio di oltre 1000 film in pellicola. Centro Nazionale d’eccellenza per la conservazione del patrimonio cinematografico in pellicola, ha lo scopo di diffondere la cultura del cinema favorendone la fruizione e la conoscenza da parte della società. Vanta il riconoscimento di archivio storico particolarmente rilevante; per LA PRIMA VOLTA IN ITALIA il Decreto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali del 17 maggio 2006 sottopone a vincolo di tutela 450 pellicole cinematografiche. Inoltre, rappresenta la PRIMA ASSOCIAZIONE CULTURALE ad essere inserita nella programmazione annuale della Direzione Regionale MiBACT dell’Abruzzo per l’attività di restauro svolta sulle pellicole vincolate. Nel 2001 “La Lanterna Magica” fornisce un contributo fondamentale per la definitiva costituzione dell’Abruzzo Film Commission e nel corso del 2002 recupera, insieme all’Accademia dell’Immagine, la storica sala del Cinema Massimo, restituendo alla città dell’Aquila uno spazio vitale per la fruizione dello spettacolo cinematografico.
Negli ultimi anni “La Lanterna Magica” ha ottenuto importanti riconoscimenti a livello nazionale: il Decreto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali del 17 maggio 2006 riconosce un fondo di 450 pellicole cinematografiche di interesse culturale particolarmente rilevante e consente alla Cineteca “Maria Pia Casilio” di restaurare tali opere nei suoi laboratori e con i propri tecnici specializzati; il Decreto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali del 26 maggio 2007 riconosce la Mediateca “Giovanni Tantillo” Centro Regionale per il Deposito Legale con lo scopo di catalogare, conservare e rendere fruibili i documenti audiovisivi, multimediali e sonori di carattere culturale realizzati nel territorio regionale. Inoltre, il Decreto Dirigenziale del 23 settembre 2013 del MiBACT, Direzione Generale per la valorizzazione del Patrimonio Culturale riconosce l’Istituto Cinematografico una delle 13 associazioni a livello nazionale per l’attività svolta nel campo della tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici. La Convenzione stipulata il 10 novembre 2011 con l’Amministrazione Provinciale dell’Aquila ha attivato il rapporto di collaborazione con la Biblioteca Provinciale “Salvatore Tommasi” per il perseguimento di finalità comuni. Ed è grazie a questa sinergia che è stato possibile inaugurare nel 2014 il MuMAC, Museo dei Mestieri e delle Arti del Cinema, grazie
anche al sostegno della Direzione Generale per il Cinema, MiBACT. Infine, la Convenzione sottoscritta giugno 2017 con l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila regola il rapporto di collaborazione per il perseguimento di finalità comuni che riguardano la nuova progettazione dell’area museale con un interessante allestimento scenografico e l’organizzazione di rassegne cinematografiche.

Patrimonio documentale e altro

Il progetto di costituzione del Centro Archivio Cinematografico nasce nel 2010 dall’intuizione del Coordinamento Scientifico-Culturale che ha ridefinito la mission dell’Ente volta oggi a conservare la memoria del cinema, divulgarne la conoscenza e consentirne la fruizione anche attraverso l’apertura del MuMAC, Museo delle arti e dei mestieri del cinema. Ad oggi il Centro Archivio si costituisce di un importante patrimonio di oltre 100.000 pezzi accumulato con oltre trent’anni di attività ed arricchito da importanti donazioni private.

  • Cineteca “Maria Pia Casilio”. Centro Nazionale d’eccellenza specializzato sulla conservazione di film in pellicola. Prima Cineteca in Italia ad aver ottenuto il riconoscimento di bene di rilevante interesse storico e culturale con Decreto del Ministero per i Beni e le attività Culturali del 17/05/06.
    La collezione è stata acquisita nel marzo 2000 e raccoglie opere che vanno dai primi anni del ‘900 agli anni ’90. Il fondo vincolato comprende 450 opere.
    • Archivio pellicole 35mm – 800 film e documentari
    • Archivio pellicole 16mm – 500 film e documentari
    • Archivio pellicole Abruzzesistica – 150 film e documentari
  • Collezione mestieri e tecniche del cinema. Oltre 5000 pezzi unici tra oggetti personali, foto autografate dai grandi personaggi del cinema italiano ed americano, bozzetti, figurini, foto di scena, ritagli, cartoline, appunti, quaderni facenti parte di collezioni private di grandi professionisti dei vari mestieri del cinema.
    Paola Borboni donna dall'egopotente, di mente vivacissima e di spirito libero, può essere considerata, per il suo essere tutt'uno con il teatro e il recitare, il contraltare femminile di Vittorio Gassman, che peraltro era di oltre vent'anni più giovane. Fondo di n.500 pezzi di preziosi documenti rari dell’attrice emiliana, costituiti da fotografie originali, manoscritti artistici, ritagli di giornali dell’epoca, oltre ad alcuni oggetti a lei appartenuti (cappotto, ventaglio, ciondolo a crocifisso). Il fondo è stato donato all’Istituto nel 2015 e riguarda il periodo compreso tra il 1928 e il 1983.
    Maria Pia Casilio volto fra i più significati della commedia all’italiana, nata a Paganica nel 1935. La figlia Francesca Rinaldi ha donato all’Istituto Cinematografico nel 2014 preziosi oggetti personali appartenuti all’attrice, pezzi unici e introvabili come il bracciale portato per la prima di Umberto D, l’abito indossato durante la sua ultima comparizione o la borsa utilizzata nel film I pappagalli. Inoltre, arricchiscono la donazione, foto, ritagli di giornali, cartoline per un totale di circa 2.000 pezzi relativi al periodo compreso tra gli anni ’50 e gli anni ’90.
    Aquino Reato protezionista aquilano noto per aver portato il cinema nelle piazze in tutta Italia e per l’Europa dapprima con un piccolo schermo e dopo con un vero e proprio cinema viaggiante con la possibilità di offrire lo spettacolo cinematografico sullo schermo più grande d’Italia. Nel corso del 2014 il figlio Marco Reato, ha donato all’Istituto oltre duecento foto autografate di importanti personaggi del cinema italiano ed americano oltre a molte particolarità come la cambiale firmata di Amedeo Nazario o il frammento della calza di Marily Monroe.
    Marilù Carteny costumista fra le più grandi del Cinema italiano tra gli anni Cinquanta e Sessanta, ha donato nel 2004 all’Istituto un fondo di oltre 2500 pezzi tra bozzetti, figurini, disegni da lei realizzati per i film di Francesco Rosi, Sergio Leone, Damiano Damiani, Luigi Zampa. Periodo 1932 -1974.
    Catia Dottori giovane costumista che nel 2005 ha depositato negli archivi de “La Lanterna Magica” circa 40 bozzetti dei film La finestra di fronte e Le fate ignoranti di Ferzan Ozpetek, nonché quelli per i film La scorta e Ultrà di Ricky Tognazzi. Periodo 1990 -2003.
    Maria Rita Barbera ha donato nel 2005 all’Istituto l’intera collezione d circa 60 pezzi dei suoi appunti di lavoro per i film realizzati come costumista con Nanni Moretti: Palombella Rossa, Bianca, La Stanza del figlio, e molti altri. Periodo 1989 -2004.
    Grazia Colombini costumista e set designer ha lavorato con fotografi e registi in numerosi progetti editoriali, pubblicitari e televisivi. Nel 2000 si trasferisce a Roma dove all'attività di costumista per il cinema, teatro e televisione, affianca quella di coordinatore per il corso di costume della Scuola d'Arte Cinematografica Gian Maria Volontè. A donato all’Istituto Cinematografico circa15 pezzi tra bozzetti, foto e campioni di stoffe di alcuni suoi lavori. Periodo 1994 -2003.
    Odette Nicoletti ha donato, nel 2004, all’archivio dell’Istituto quattro preziosi e bellissimi bozzetti e alcuni materiali di studio legati ai costumi del film Il viaggio di Capitan Fracassa di Ettore Scola, 1989.
    Danda Ortona ha donato, nel 2004, all’archivio dell’Istituto alcuni bozzetti del film Brutti, sporchi e cattivi di Ettore Scola, 1975.
  • Collezione di manifesti e locandine. Raccolta di oltre 500 manifesti e locandine (vari formati) di film, cartoni animati, documentari ecc. dagli anni Cinquanta ad oggi, molti dei quali autografati o con dediche speciali da parte di autori, attori, figure tecniche.
  • Collezione mezzi e macchine storiche. Collezione di circa 30 apparecchi e strumenti storici, dalla moviola appartenuta al montatore dei film di Michelangelo Antonioni ai primi proiettori cinematografici del secolo scorso.
  • Biblioteca. 4500 libri riguardanti il cinema (cataloghi, monografie, saggi), la multimedialità, la comunicazione, l’economia della cultura, le arti visive, il teatro, la letteratura e più in generale le arti e le scienze dell’immagine.
  • Videoteca. (vhs, dvd, beta ecc.) 6.500 documenti tra fiction, documentari, cartoni animati dalle origini del Cinema ai giorni nostri. Filmografie dei maggiori registi, i più significativi lungometraggi della Storia del Cinema, film in lingua originale, opere teatrali.
  • Emeroteca. Collezione di oltre 50 riviste specializzate sul cinema, dagli anni Settanta ad oggi.
  • Fondi. Fondo Milano Film Festival (3000 videocassette provenienti da tutto il mondo che hanno partecipato alle 6 edizioni del Milano Film Festival). Fondo Cineteca Pasquale Prunas (archivio di 200 film del periodo tra gli anni ‘40 e ‘60 su supporto U-matic).
  • Deposito legale Regionale. Documenti audiovisivi, multimediali e sonori di carattere culturale, realizzati nel territorio della Regione Abruzzo che devono essere depositati presso i nostri archivi, rendendoli anche fruibili all'utenza.

ARCHIVIO DEI MATERIALI DELLA STORIA DELL’ISTITUO CINEMATOGRAFICO

  • Fototeca. 50.000 immagini (fotografie e diapositive), uniche nel loro genere, che documentano le maggiori iniziative promosse dall’Istituto Cinematografico dagli anni Ottanta ad oggi, alla presenza di noti personaggi del mondo del cinema e della cultura. Dal festival Una Città in Cinema che ha promosso i mestieri e le tecniche del cinema agli stage con esperti della settima arte, alla Notte Noir. La fototeca comprende anche
    una sezione abruzzesistica di circa 1.000 foto relative alle location cinematografiche suddivise tra paesaggi, scorci, paesi, chiese.
  • Fondo audiovisivo 955 cassette - vhs, beta, digitale, U-matic, Hi8 - e 200 audiocassette di documentazione di seminari e incontri tenuti dall’Istituto Cinematografico dal 1982 agli anni 2000.
  • Pubblicazioni. I libri pubblicati da “La Lanterna Magica” sono la diretta conseguenza e quindi la testimonianza scritta delle esperienze compiute negli anni, dalle ricerche in campo cinematografico e audiovisivo ai rapporti con illustri esponenti del cinema e del mondo della cultura. Volumi pubblicati nelle collane “Saggi e documenti” e “Mestieri e tecniche del cinema” da “Nestor Almendros” (tradotto in varie lingue), a “Costumisti e scenografi del cinema italiano” completi degli appunti di lavoro, materiali di studio, bozze di redazione e negativi e foto utilizzate.
    Collana “Saggi e documenti”:
    • Come si guarda un film di Angelo Moscariello, 1982
    • Istituto Cinematografico dell’Aquila, Festival Internazionale Una Città in Cinema, dal 1981 al 1990, L’Aquila 1991
    • Il cinema - Poesia di Angelo Moscariello, 1991
    • Istituto Cinematografico dell’Aquila, Storie e strategie, 1992
    • Come si gira un film di Angelo Moscariello, 1995
    • L’Aquila di Gianni Berengo Gardin, 1995
  • Collana “Mestieri e tecniche del cinema”:
    • La luce nel cinema di Stefano Masi, 1982
    • Storie della Luce di Stafano Masi, prima edizione 1983, seconda edizione 1985
    • Nel buio della moviola di Stefano Masi, 1985
    • Nestor Almendros, Direttore della fotografia, 1988
    • Costumisti e Scenografi del cinema italiano – Vol I di Stefano Masi, 1989
    • Costumisti e Scenografi del cinema italiano – Vol I di Stefano Masi, 1990
    • La memoria del set, l’Abruzzo e i mestieri del cinema di Stefano Masi, 2003
    • Redazione del giornalino “Victor l’avvoltoio” anni ’80 (10 numeri)
    • Produzioni audiovisive 7 lavori prodotti dall’Istituto Cinematografico a partire dal 2010:
    • Momenti di cinema. Produzione televisiva del 2012 che affrontava le tematiche inerenti la Settima arte realizzata con l’emittente LAQTV. Appuntamenti con cadenza settimanale. In programma la presenza ed il coinvolgimento di insegnanti, associazioni, studenti e gran parte della società civile all’interno della Regione Abruzzo.
    • Bibliobus. Spot realizzato nel 2012 per la Biblioteca “Salvatore Tommasi”.
    • Redazione di un programma televisivo sugli sport minori all’Aquila, 2012.
    • Amleto Cencioni, la vita. Cortometraggio che racconta la vita dell’artista aquilano proiettato in occasione della sua mostra all’Aquila nel 2013.
    • Dammi la mano, Prodotto audiovisivo realizzato all’interno del Progetto di formazione: A scuola di…ciak! promosso dalla Direzione Politiche Attive del lavoro, della Formazione e Istruzione, Politiche Sociali della Regione Abruzzo e realizzato nel 2013.
    • Onna prima di domani, realizzato nel 2014 è un racconto appassionato e suggestivo che ricompone momenti di vita vissuta e ricordi di una comunità pesantemente colpita dalla terribile tragedia del 6 Aprile 2009. Una dedica ad Onna ed al comprensorio aquilano con l’obiettivo di guardare al futuro in maniera costruttiva e propositiva partendo proprio dalle origini e dalle tradizioni.
    • Festival della Cultura Creativa, progetto BNL. Video realizzato nel 2015 il coinvolgimento degli studenti, LA MULTICULTURALITA’ NEL LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO , Laboratorio “Il concetto di integrazione: un viaggio nella società di ieri e di oggi”.
  • Materiali cartacei relativi alla vita amministrativa, istituzionale e promozionale dell’Ente che vanno dal 1980 ad oggi e comprendono: protocolli, fatture, contratti, contabilità, bilanci, rassegna stampa, materiali tipografici per un totale di oltre 40.000 pezzi.

Fotogallery

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