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AVVERTENZA: I dati sottoesposti sono conservati per mera finalità storica e non corrispondono necessariamente alla situazione attuale dei singoli enti, in quanto la competenza sugli istituti culturali è stata trasferita alla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali.

Fondazione I Teatri di Reggio Emilia

Tabella: Scheda di dettaglio diFondazione I Teatri di Reggio Emilia
Descrizione Dettaglio
Logo Fondazione I Teatri di Reggio Emilia
Presidente Luca Vecchi (Sindaco di Reggio Emilia)
Sito web http://www.iteatri.re.it
Telefono 0522/458938
Fax 0522/458948
eMail cappuccino.l@iteatri.re.it
Indirizzo c/o Teatro Municipale Valli, P.zza Martiri del 7 luglio
Cap 47121
Città Reggio Emilia
Regione Emilia Romagna
Descrizione

La Fondazione I Teatri di Reggio Emilia è nata nel 2002.
La sua attività investe pressoché tutti i settori dello spettacolo dal vivo. Sei stagioni: Opera, Concerti, Danza, Prosa, Musical-operetta, Teatro ragazzi; due festival: il Festival Aperto, che si occupa di musica e danza contemporanee anche nei loro intrecci con arte, letteratura e tecnologie, e il Festival del Quartetto d’archi; il Concorso internazionale per Quartetto d’archi "Premio Paolo Borciani”; oltre a molteplici mostre e installazioni, attività per le scuole e conferenze.
Per svolgere una così ricca e corposa attività la Fondazione si avvale di un sistema teatrale unico in Italia: tre teatri raccolti attorno a una piazza nel cuore della città, ciascuno fortemente caratterizzato sia architettonicamente sia per il tipo di programmazione.
Il Teatro Municipale intitolato a Romolo Valli è il classico teatro dell’opera all’italiana (capienza massima: 1.088). Inaugurato nel 1857, in esso si svolgono principalmente le stagioni d’Opera, di Concerti e di Musical.
Il Teatro Ariosto (capienza massima: 780), eretto nel 1878, ha conosciuto nella storia le più diverse destinazioni. Dopo il restauro e la sua inclusione nel sistema teatrale (1981), esso ospita principalmente la stagione di Prosa.
Il Teatro Cavallerizza (capienza massima: 500), ottenuto da a un cambio di destinazione d’uso dell’ex Cavallerizza della Caserma Zucchi, è uno spazio a configurazione variabile, destinato allo spettacolo moderno e di ricerca: teatro musicale, musica, danza e prosa.

Storia

L’Archivio Biblioteca Mediateca della Fondazione I Teatri nasce verso la metà degli anni Settanta, all’interno del Teatro Municipale, come centro di raccolta, conservazione e valorizzazione dei materiali che documentano l’attività spettacolare nei principali teatri reggiani – il Teatro Municipale e l’Ariosto, ai quali si aggiungerà negli anni Ottanta il Teatro Cavallerizza – caratterizzati da una gestione unitaria dei cartelloni di spettacolo, che vedono i tre teatri attivi praticamente su tutte le forme dello spettacolo dal vivo: dalla musica al teatro d’opera, dalla danza al musical/operetta, dalla prosa alle forme trasversali del teatro contemporaneo.

Oltre che come archivio vero e proprio, esso si organizza man mano come centro di studio e di documentazione, che viene aperto al pubblico e dà avvio a un programma di ricerche e studi che confluiscono in una serie di pubblicazioni, oltre che ad un’attività inserita dentro ai vari cartelloni dei teatri, con convegni, seminari, letture, mostre e attività divulgative.

Patrimonio documentale e altro

L’Archivio Biblioteca Mediateca si costituisce attorno a tre nuclei distinti:

  • l’Archivio propriamente detto, che raccoglie e conserva tutta la documentazione prodotta attorno a ciascun evento o a ciascuno spettacolo;
  • la Biblioteca, con acquisti effettuati sia in Italia che all’estero, mirati a fornire all’utenza una base scientifica nelle varie discipline dello spettacolo;
  • la Mediateca, con una interessante videoteca – in parte costituita da registrazioni di archivio e in parte con acquisti di video e cd – che, nel tempo, si è notevolmente arricchita per l’arrivo di pregevoli donazioni private.

La biblioteca
Conta oltre 8300 volumi di musica, teatro, danza, con un’ampia sezione dedicata ai programmi di sala dei maggiori teatri italiani, a pubblicazioni dei e sui teatri, cronologie e simili, spesso di difficile reperibilità perché estranee ai circuiti commerciali; 1500 libretti d’opera; 700 spartiti e partiture riguardanti, in particolare, il repertorio del quartetto per archi e il teatro d’opera; circa 90 titoli di riviste e periodici di musica, danza, teatro e spettacolo, correnti o cessate.

Le donazioni private costituiscono uno straordinario patrimonio che ha, nel tempo, arricchito quello originario dell’archivio, della biblioteca e della mediateca dei Teatri.
Discoteca e Nastroteca storica Agosti
specializzata nel teatro d’opera, con 4.773 dischi in 78 e 33 g. con opere complete e selezioni e 328 nastri che contengono circa 1.100 registrazioni
Collezione Cabrini
1.805 fra cd singoli e cofanetti d’opera, ossia tutto il teatro dal ‘700 al ‘900 in diverse edizioni discografiche, con alcune centinaia di cd di musica strumentale; 515 video (vhs e dvd), soprattutto d’opera; centinaia di dischi d’opera in 33 g.
Collezione Adams
1.036 dischi in 78 e 33 g. di musica d’opera, strumentale e popolare
Collezione Montanari
1.498 fra cd singoli e cofanetti di musica per quartetto d’archi
Altre collezioni
Collezione di dischi 78 g di musica classica donati da Erika Profumieri (105 cofanetti); Collezione di dischi 78, 33 e 45 g di musica jazz donati da Eduardo Sammartino (451 dischi); Collezione di riviste e volumi di teatro donati dagli eredi di Angelo Burani.

Per maggiori informazioni:
http://anagrafe.iccu.sbn.it/isil/IT-RE0089

Fotogallery

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