Descrizione |
Dettaglio |
Presidente |
Prof. Francesco Luisi |
Telefono |
0575 35 62 03 |
Fax |
0575 324 735 |
eMail |
fondguid@polifonico.org |
Indirizzo |
Corso Italia 102 |
Cap |
52100 |
Comune |
AREZZO |
Città |
AREZZO |
Provincia |
Arezzo |
Regione |
Toscana |
Descrizione |
L’Ente persegue attività inerenti a finalità di solidarietà sociale, di diffusione culturale e di formazione professionale, ed in particolare ha come scopo quello di contribuire con la propria attività allo sviluppo della musica vocale polifonica sotto il profilo culturale e didattico. La Fondazione è quindi nata con lo scopo di:fornire basi solide e strutture organizzative alle manifestazioni di rilevanza internazionale da essa curate;promuovere altre attività culturali e didattiche mirate allo sviluppo della musica corale, ma non solo di essa.In particolare la Fondazione Guido d’Arezzo si occupa della diffusione e dello sviluppo della pratica corale nazionale e internazionale attraverso il Concorso Polifonico Internazionale, il Concorso Polifonico Nazionale e il Concorso Internazionale di Composizione Guido d’Arezzo. Gestisce anche una Scuola Superiore di Direzione di Coro, con un corso professionale triennale e con un Master di specializzazione rivolti a studenti già diplomati di Conservatorio e con docenti di estrazione internazionale e di chiara fama. È attiva inoltre nel campo della ricerca, della pubblicazione e dell’informazione corale attraverso il Centro Studi Guidoniani il quale pubblica la rivista internazionale bilingue “Polifonie” a cadenza quadrimestrale, riconosciuta e sostenuta dal Ministero dei Beni Culturali come rivista di alta qualità scientifica, organizza convegni e seminari di studi, ha un’attività rivolta alla pubblicazione di monumenti musicali corali del passato e alle composizioni corali contemporanee, gestisce un sito internet sulla bibliografia guidoniana e la teoria musicale di tutti i tempi. Nell’arco di 54 anni di attività (gestita inizialmente dall’Associazione Amici della Musica e dal 1983 in poi passata alla Fondazione Guido d’Arezzo) si è accumulato un importante e specifico giacimento archivistico costituito da documenti e partiture musicali per le quali intende ultimare la schedatura al fine di renderle disponibili agli operatori del settore della musica corale.In dettaglio, a partire dal 1984 realizzaattività discografiche; attività editoriali;attività di ricerca;attività di riordino e informatizzazione del proprio Archivio musicale ai fini della fruizione pubblica;collaborazione con le Corali della Provincia di Arezzo e con la Federazione Nazionale Italiana delle Associazioni Regionali Corali (Feniarco);istituzione di una Scuola Superiore permanente per Direttori di coro con corsi triennali e master annuali di perfezionamento sostenuti con fondi della Regione Toscana;Concorso Polifonico Internazionale (annuale);Concorso Internazionale per Composizioni Polifoniche (annuale);Concorso Polifonico Nazionale (annuale);Gran Premio Europeo di Canto Corale (a rotazione tra i vari concorsi internazionali consociati).gestione sito web |
Storia |
A partire dal 1952, l’Associazione Amici della Musica di Arezzo ha dato inizio al Concorso Polifonico Internazionale e, dal 1974, al Concorso Internazionale di Composizione.Il 25 agosto 1983 è stata legalmente costituita la Fondazione Guido d’Arezzo per iniziativa congiunta della Regione Toscana, del Comune e della Provincia di Arezzo e dell’Associazione Amici della Musica di Arezzo ed ha ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica privata con decreto del Presidente della Giunta Regionale Toscana del 25 luglio 1984. La Fondazione ha iniziato la propria attività nel 1985, collegandosi all’attività precedente e dando vita a ulteriori iniziative culturali legate alla coralità internazionale. Il Concorso Polifonico Internazionale Guido d’Arezzo costituisce, dal 1953, il più importante palcoscenico per le espressioni corali del mondo intero: un ventaglio incomparabile di repertori, stili, autori. Per gli oggettivi e severi criteri di ordinamento artistico e organizzativo che lo governano, per la sua organica selettività, il Concorso Polifonico Internazionale Guido d’Arezzo è prezioso stimolo ad una rigorosa ricerca interpretativa fondata su qualificati criteri filologici. Accanto ad esso, ed oggi come suo corollario integrativo e interattivo, si svolge l’annuale Concorso Internazionale di Composizione Guido d’Arezzo. La sua importanza nasce dalla funzione di stimolo esercitata nei confronti dei compositori d’oggi ai fini dell’arricchimento e della qualificazione dei repertori corali nel versante della musica contemporanea. Così che fino ad oggi sono pervenute alla Fondazione più di duemila opere di compositori di tutto il mondo. Prendendo spunto dalle celebrazioni per il Millenario di Guido d’Arezzo celebrato da un Comitato Nazionale istituito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, a partire dal 2000 la Fondazione Guido d’Arezzo ha istituito un Centro Studi Guidoniani a cui fanno capo attività culturali, di ricerca, editoriali e convegnistiche. |
Patrimonio documentale e altro |
La Fondazione Guido d’Arezzo sta riorganizzando il proprio archivio storico ai fini della sua tutela e conservazione e allo scopo di renderlo fruibile a livello nazionale e internazionale, trattandosi di un giacimento culturale riguardante il repertorio della musica corale di tutti i tempi e di ogni tradizione, raccolta dalla Fondazione stessa dal 1985 ad oggi e dall’Associazione Amici della Musica dal 1952 al 1984, per complessivi 52 anni di attività. La consistenza dell’archivio ha un duplice interesse: il primo riguarda la documentazione raccolta intorno a 52 edizioni del Concorso Polifonico Internazionale, Nazionale e di Composizione; il secondo riguarda la raccolta davvero notevole di partiture prodotte dai cori partecipanti e provenienti da tutto il mondo. L’attività complessiva della Fondazione ha prodotto una situazione praticamente unica, sia per il livello della manifestazione, sia per essere essa stessa la più antica. Ciò ha consentito alla Fondazione un ruolo leader nella pratica e nella diffusione della coralità che si potrà meglio realizzare attraverso la fruibilità del proprio archivio. Si tenga conto infatti che in esso si conservano circa 15.000 partiture e che sono giacenti circa 2000 partiture per lo più inedite prodotte da giovani compositori nell’arco di 31 anni di vita del Concorso Internazionale di Composizione. A parte le composizioni vincitrici pubblicate dalla Fondazione stessa nella propria collana dedicata al Concorso, e fatta eccezione per alcune partiture che gli autori hanno esitato a stampa in periodi successivi, la collezione della musica vocale contemporanea giacente in Fondazione ha valore di unicità e attesta lo sviluppo del gusto e dei mezzi espressivi utilizzati dai compositori negli ultimi trent’anni. Fruitori dell’Archivio e della Biblioteca sono i cori italiani e più ancora le maestranze corali regionali che fanno capo alla Feniarco, a cui fa riferimento anche l’Associazione Cori della Toscana che negli ultimi anni ha raggiunto un peso e uno spessore culturale notevole. Tanto più perché la presenza sul territorio per oltre cinquant’anni di una kermesse corale dell’importanza raggiunta dalle manifestazioni aretine ha creato nel territorio una peculiare tendenza verso lo sviluppo e la pratica della coralità che ha avuto anche una estensione in regioni limitrofe. Tenendo conto che il mondo della coralità è oggi collegato anche in modo virtuale e considerando la forte spinta amatoriale che coinvolge e accomuna i cori italiani ad ogni livello, il servizio pubblico di consultazione e di richiesta delle partiture rare o introvabili sul nostro territorio in quanto di provenienza estera o non pubblicate, appare necessario e meritorio.Considerando che potenzialmente il numero dei cantori in Italia iscritti attraverso i cori e alle organizzazioni corali alla Feniarco (Federazione Nazionale Italiana delle Associazioni Regionali Corali) sono circa 300.000, va da sé che la Biblioteca-Archivio si rivolge a un prevedibile altissimo numero di fruitori che già frequentano la Fondazione o consultano il suo sito per informazioni di carattere generale.Si consideri che anche la rivista Polifonie e i Quaderni di Polifonie, contenenti Atti di convegno e ricerche di settore, sono on line, scaricabili gratuitamente. |