Descrizione |
Dettaglio |
Presidente |
Giulio FIRPO |
Telefono |
0575/24700 |
Fax |
0575/298846 |
eMail |
info@accademiapetraca.it |
Indirizzo |
via dell'Orto n.28 |
Comune |
AREZZO |
Città |
AREZZO |
Provincia |
Arezzo |
Regione |
Toscana |
Descrizione |
L'Accademia opera ininterrottamente dal 1810, come punto di riferimento della più alta cultura cittadina. Nel secolo XIX ne furono soci alcune tra le più illustri personalità italiane, come i letterati Niccolò Tommaseo, Alessandro Manzoni, Silvio Pellico, Cesare Cantù, Giosuè Carducci, Giacomo Zanella, etc., e straniere, come Georges Sand e Theodor Mommsen. Furono soci anche alcuni celebri uomini politici come Camillo Benso conte di Cavour, Alfonso Lamarmora, Bettino Ricasoli e tanti altri, anche stranieri, soprattutto francesi. Vi si dibattevano, fra i vari argomenti, problemi attuali come la costruzione delle ferrovie, e vi si tenevano pure manifestazioni mondane.L'Accademia è stata promotrice di un fervore commemorativo internazionale in occasione delle ricorrenze petrarchesche del 1874, 1904, 1928, 1974. Ha il cambio delle pubblicazioni, che vengono distribuite anche ai propri soci, con più di cento istituzioni culturali italiane e straniere.Negli ultimi venti anni ha organizzato, da sola o insieme ad altri Enti pubblici, sette Convegni, in gran parte a carattere internazionale, che hanno avuto come relatori specialisti di alto livello. Gli Atti sono tutti pubblicati e diffusi. L'Accademia resta tutt'ora, in Arezzo, il più qualificato punto di riferimento culturale, con speciale propensione all'attività di ricerca. |
Storia |
L'Accademia Petrarca di Lettere Arti e Scienze di Arezzo nacque nelle strutture attuali nel 1787, nel fervore illuministico d'avanguardia della Toscana governata dal grande Pietro Leopoldo d'Asburgo-Lorena. Essa sorse dalle ceneri delle precedenti Accademie, la più importante delle quali, l'Accademia dei Forzati, era stata costituita nel 1683, dietro i suggerimenti dell'aretino Francesco Redi, uno degli iniziatori della scienza moderna, che ne scelse anche l'impresa. La biblioteca personale del Redi costituì il primo nucleo di quella dell'Accademia. |
Patrimonio documentale e altro |
L'Accademia Petrarca di Arezzo possiede una Biblioteca sorta nel 1830 con l'attribuzione di parte della Libreria Redi, appartenuta al celebre Francesco Redi; si è arricchita in seguito con le donazioni di Lando Landucci, Ludovico Occhini, Orazio Lapini, Riccardo Ceccherelli, Daria Fiorini Viviani, Leopoldo Medici, Alberto Ceccherelli e Roberto De Robertis. Alle donazioni di istituzioni, quali il Comune di Arezzo, la Provincia di Arezzo, vari Ministeri, Enti privati e singoli soci, si aggiungono i cambi con altri Enti e le pubblicazioni prodotte dall' Accademia stessa.La Biblioteca dell'Accademia Petrarca ha una consistenza di oltre 15.000 opere ed è in continua espansione. Una parte di queste necessita di essere catalogata, restaurata e informatizzata. Il patrimonio bibliografico cartaceo dell'Accademia Petrarca è costituito da pregevoli incunaboli, preziose edizioni del 1500, numerose edizioni del 1600, 1700, 1800 e 1900 e una ricca emeroteca, oltre a pubblicazioni dell'Accademia Petrarca, pergamene e manoscritti. La Biblioteca dell'Accademia Petrarca risulta costituita da :Fondo Accademia Petrarca Libreria Redi Biblioteca Petrarchesca Donazioni varie Biblioteca Dantesca Passerini Emeroteca Archivio Pubblicazioni dell'Accademia |