AVVERTENZA: I dati sottoesposti sono conservati per mera finalità storica e non corrispondono necessariamente alla situazione attuale dei singoli enti, in quanto la competenza sugli istituti culturali è stata trasferita alla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali.
Accademia Nazionale di Agricoltura
Tabella: Scheda di dettaglio diAccademia Nazionale di Agricoltura
L’Accademia Nazionale di Agricoltura fu fondata a Bologna nel 1807 per iniziativa dell’agronomo conte Filippo Re e con la denominazione di Società Agraria del Dipartimento del Reno, allo scopo di «promuovere esperienze e metodi di coltura utili al miglioramento dell’agricoltura in generale». Nel 1911 la Società venne riconosciuta come Sezione agraria dell’Ateneo bolognese ma tra il 1812 e il 1822 dovette sospendere la sua attività. Nel 1938 la Società cambiò la sua denominazione in Accademia di Agricoltura e, nel 1940, in quella di Reale Accademia di Agricoltura; la denominazione attuale (Accademia Nazionale di Agricoltura) risale al 1960. L’Accademia tiene le sue riunioni nel «Cubiculum Artistarum» dello storico palazzo dell’Archiginnasio, in piazza Galvani 1 [1]. Gli uffici di Presidenza e di Segreteria, l’Archivio storico e la Biblioteca sono invece ospitati al primo piano del palazzo senatoriale Pasi, in via Castiglione 11 [2]. L’Accademia pubblica regolarmente nei suoi Annali le letture tenute nelle adunanze accademiche e, in sede separata, i risultati delle indagini e degli studi da essa promossi o coordinati per conto di altri Enti. L’Accademia fa parte dell’Unione delle Accademie per le Scienze applicate allo Sviluppo dell’Agricoltura, alla Sicurezza alimentare e alla Tutela ambientale (UNASA). Nel 2007 l'Accademia celebrerà il secondo centernario della sua fondazione.
Patrimonio documentale e altro
Comprende le opere a stampa acquisite dall’Accademia dalla sua fondazione, i Rendiconti, le Memorie e gli Annali nonché un gran numero di opere attinenti ai vari settori dell’agricoltura per un complesso di circa 20.000 titoli (molte opere presenti solo in questa Biblioteca). Nel 2000 è stata avviata l'informatizzazione del patrimonio librario e dell’Archivio storico. Il “fondo antico”, il cui catalogo è stato pubblicato nel 2002, comprende 6 cinquecentine e 477 opere a stampa, alcune delle quali in più volumi. È collegata alla rete informatica del Sistema Bibliotecario dell’Ateneo Bolognese e al Servizio Bibliotecario Nazionale.