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Accademia Nazionale Virgiliana di Scienze Lettere ed Arti

Tabella: Scheda di dettaglio diAccademia Nazionale Virgiliana di Scienze Lettere ed Arti
Descrizione Dettaglio
Telefono 0376.320314
Fax 0376.222774
eMail cgallic@tin.it
Indirizzo Via dell’Accademia 47
Città MANTOVA
Provincia Mantova
Regione Lombardia
Descrizione

L'Accademia coltiva studi originali in ogni campo del sapere umanistico e scientifico. In particolare approfondisce lo studio della storia di Mantova e del suo territorio, di Virgilio e delle sue opere. Ha il compito di conservare nella sua prestigiosa sede i beni artistici e cuturali che da secoli possiede: stampe, incisioni, manoscritti, volumi antichi, l'archivio e la biblioteca.  Promuove convegni nazionali e internazionali, conferenze e dibattiti. Cura la pubblicazione degli ATTI dei convegni organizzati, del periodico ATTI E MEMORIE, iniziato nel 1863 e di altre opere di alto valore culturale. Mette inoltre a disposizione degli studiosi e dei ricercatori il proprio patrimonio archivistico e bibliotecario.

Storia

La ricostituzione dell'Accademia Nazionale Virgiliana risale a un editto di Maria Teresa Imperatrice d'Austria del 1768. Mantova traversava un periodo storico difficile. Con l'ascesa al trono di Maria Teresa d'Asburgo anche Mantova è investita da quella corrente di rinnovamento e di riforma che caratterizzò tutto il regno dell'Imperatrice. L'Istituzione, denominata allora "Reale Accademia di Scienze e Belle Lettere" divenne in realtà una vera e propria scuola superiore e universitaria articolata in tutte le discipline e divisa in varie classi. Tale altezza di compiti le assicurò rapidamente una meritata celebrità in Italia e all'estero.Fino da allora le fu destinata la sede ove si trova tuttora: il Palazzo Accademico restaurato dall'architetto neoclassico Paolo Pozzo, e abbellito dallo splendido teatro di Antonio Galli da Bibiena inaugurato nel 1769 (Mozart tredicenne vi suonò il 16 gennaio 1770). La "Reale Accademia di Scienze e Belle Lettere" nata allora risorgeva sulle radici di una tradizione di sodalizi di cultura che risaliva al Rinascimento e al dominio gonzaghesco. Assunse il nome di Virgiliana per volontà di Napoleone Bonaparte; e la qualifica di Nazionale nel 1983.In origine l'Accademia costituiva una struttura culturale e didattica fondamentale per la città di Mantova; e le era stata assegnata la proprietà di tutti i beni artistici e librari pubblici mantovani. Dopo alterne e difficili vicende che l'hanno gravemente impoverita, essa ha riavviato negli ultimi decenni una vivace operosità di produzione culturale nelle tre Classi che la compongono: Lettere e Arti, Scienze matematiche fisiche e naturali, Scienze morali. Il Corpo accademico è costituito da 120 tra accademici ordinari e soci corrispondenti.Nella sua sede l'Accademia conserva e mette a disposizione di studiosi e ricercatori quanto rimane del tesoro artistico e librario originario; pubblica dal 1863 la rassegna annuale degli "Atti e Memorie"; svolge un'intensa attività editoriale in diverse collane proprie, per i tipi della casa editrice Leo S. Olschki di Firenze, divulgando in tutto il mondo i risultati degli studi e delle ricerche compiuti nella su a sede. Celebra periodicamente convegni frequentati da studiosi eminenti, e cicli di conferenze di vario indirizzo e di alta specializzazione culturale.Presidente attuale dal 1991 è il professor maestro Claudio Gallico, coadiuvato da un Consiglio Accademico di otto membri.

Patrimonio documentale e altro

Costituita il 4 marzo 1768, la Biblioteca della Reale Accademia di Scienze, Lettere e Arti acquisì al nucleo iniziale, il lascito Giovanni Cadioli, una grande quantità di materiale librario e documentario grazie a donazioni di privati. Divenuta ‘virgiliana’ in epoca francese, essa conserva attualmente un vastissimo patrimonio con oltre 40.000 titoli tra cui incunaboli, cinquecentine e libri antichi, raccolte di disegni stampe, una collezione di 1500 periodici, un fondo manoscritti e una raccolta musicale. La Biblioteca dispone di un catalogo topografico, di un catalogo per autori a schede e dal 1995 partecipa al Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN).

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