Il diritto d’autore è un istituto giuridico la cui attuale formazione è anteriore alla vigente disciplina civilistica e costituzionale vigente che trova il suo fondamento nell’insieme di leggi che tutelano gli autori e la loro creatività, le opere dell’ingegno, gli interpreti e gli esecutori delle opere stesse e quanti, con investimenti ed attività editoriali, rendono possibile il godimento dell’opera.
Il diritto d’autore si sostanzia nel diritto dell’autore di poter disporre in maniera assoluta delle proprie opere. I diritti d’autore sono i diritti morali e diritti di utilizzazione economica. I primi sono inalienabili, irrinunciabili, non sono soggetti a termini e attengono alla sfera personale dell’autore (diritto a rivendicare la paternità dell’opera, di opporsi ad ogni deformazione e/o mutilazione o ad altra modificazione che possa essere di pregiudizio all’onore e alla reputazione dell’autore, diritto di inedito e il diritto di ritirare l’opera dal commercio); i diritti patrimoniali sono i diritti esclusivi dell’autore di utilizzare economicamente la sua opera in ogni forma e modo, originale o derivato e di ricevere i compensi per ogni tipo di utilizzazione della stessa. I diritti patrimoniali a differenza di quelli morali sono rinunciabili, possono essere oggetto di cessione a terzi, hanno un limite temporale e sono tra loro indipendenti.
Oltre ai diritti d’autore esistono alcune categorie di diritti, definiti “diritti connessi al diritto d’autore”, che in virtù di un collegamento con l’opera dell’ingegno sono riconosciuti ad altri soggetti come gli artisti, interpreti e gli artisti esecutori, i produttori di fonogrammi, i produttori di opere cinematografiche o audiovisive, le emittenti radiofoniche e televisive etc.
In attuazione del D.lgs 300/1999 e del D.lgs. 303/1999 le funzioni in materia di diritto d’autore sono esercitate dal Ministero della Cultura. Per effetto del Decreto Legge 1° marzo 2021, n. 22, “Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri” (entrata in vigore 02/03/2021), le attività sono state attribuite al Ministero per la Cultura (MiC) – Direzione Generale Biblioteche e diritto d'autore (DGBDA) - Servizio II - Diritto d’autore.