La legge 13 febbraio 2020, n. 15, prevede l’assegnazione annuale a una città italiana, da parte del Consiglio dei ministri, del titolo di "Capitale italiana del libro".
Una quota, pari a euro 12 milioni per l’anno 2020, del Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali di cui all’articolo 183, comma 2, del decreto-legge n. 34 del 2020, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, è destinata al sostegno dell’editoria specializzata in arte e turismo.
Contributi in favore di progetti di eventi e manifestazioni culturali connessi alle celebrazioni Monteverdiane, al bicentenario Francesco De Sanctis e alla commemorazione dell'on.le Brandolino Brandolini, ai sensi del D.P.C.M. 15 novembre 2016.
Riparto di quota parte del Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali di cui all’articolo 183, comma 2, del decreto-legge n. 34 del 2020 per il sostegno dei piccoli editori.
Si tratta del massimo riconoscimento dello Stato che, al pari di altre nazioni, premia letterati ed editori italiani e stranieri che abbiano contribuito alla diffusione della cultura italiana all’estero e della cultura straniera nel nostro Paese.
Ripartizione del fondo per il diritto di prestito pubblico
Ai sensi della legge 3 ottobre 2006, n. 262 – Art. 2 commi 132 e 133 viene annualmente effettuato il versamento alla SIAE della remunerazione del diritto di prestito pubblico, prevista per i prestiti effettuati nelle biblioteche pubbliche.
La Legge di Bilancio 2018 commi 319-321 ha riconosciuto a decorrere dall'anno 2018, agli esercenti che operano nella vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati con codice ATECO principale 47.61 o 47.79.1, un credito di imposta.
Una quota, pari a 5 milioni di euro per l’anno 2020, del Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali di cui all’articolo 183, comma 2, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, è destinata alsostegno dei traduttori editoriali.
Con la nota del 26 marzo 2018 prot. n. 6201 indirizzata a tutte le Soprintendenze archivistiche e bibliografiche, questa Direzione generale ha richiesto alle suddette Soprintendenze di individuare sul territorio di competenza beni librari privati vincolati esposti a particolari rischi di danni o perdite, per i quali predisporre progetti volti al recupero dei beni medesimi attraverso attività di tutela.