Presentazione |
Il Comitato nazionale Luigi Boccherini è stato istituito il
19 aprile 2005 per decreto del Ministro dei Beni e delle
Attività Culturali, con l’Alto Patronato del
Presidente della Repubblica, ed ha lo scopo di celebrare il
bicentenario della morte di Luigi Boccherini
(Lucca,1743-Madrid,1805).
Sono membri del comitato oltre 40 rappresentanti di istituzioni
pubbliche e associazioni, personalità del mondo musicale,
musicologico e culturale italiano internazionale. Presidente
è il dott. Pietro Fazzi, Vicepresidenti la prof.ssa
Gabriella Biagi Ravenni e il M° Italo Gomez,
Segretario-tesoriere il dott. Marco Paoli. Il Comitato si avvale
dell’operato di una Giunta e di un Comitato
scientifico.
Il Comitato ha sede a Lucca presso la Casermetta San Colombano,
sede della Fondazione Giacomo Puccini.
Il Comitato, istituito con il compito di realizzare e promuovere
iniziative culturali e di divulgazione connesse al bicentenario,
intende realizzare iniziative di vario tipo che diano nuovo impulso
alla conoscenza e allo studio della figura e della musica del
celebre Compositore.
Quello di Boccherini è un nome noto a tutti gli appassionati
di musica, ma questo non fa di lui un musicista conosciuto al largo
pubblico. Oggi la sua capacità creativa è ancora poco
apprezzata nella sua giusta dimensione.
Luigi Boccherini, musicista lucchese, fu famoso in tutta Europa
come virtuoso del violoncello e fondatore di uno dei primi gruppi
da camera “moderni” insieme ai violinisti Pietro
Nardini e Filippo Manfredi e al violinista Giuseppe Cambini.
E’ il compositore italiano che, insieme a Haydn e Mozart,
contribuisce all’affermazione del classicismo in musica dando
nascita ad organici quali il quartetto, il quintetto, il sestetto
d’archi e altri ancora che determinano il repertorio della
musica strumentale da allora fino ai nostri giorni. Nella sua
opera, scaturita da una straordinaria combinazione di fattori quali
la formazione nella città natale, l’influenza della
musica italiana sommata ad elementi del patrimonio musicale
spagnolo e di altri paesi europei, come anche dal clima
internazionale assorbito a Milano, Parigi, Vienna, Berlino e
Madrid, fanno di lui una figura che deve essere considerata
rappresentativa per la cultura e la musica europea.
La dimensione sovranazionale, europea a tutto tondo, della figura
di Boccherini traccia la linea di lavoro del Comitato che
sarà connotata dallo scambio culturale ed internazionale con
i luoghi legati alla sua formazione (Lucca e Roma), alle sue
esperienze di lavoro (Milano, Venezia, Vienna, Parigi e Berlino) e
infine alla sua collocazione professionale definitiva a Madrid.
Il Comitato ha inteso da subito dare una concreta realizzazione
all’intento di dare nuovo impulso alla conoscenza di Luigi
Boccherini istituendo a Lucca un Centro studi intitolato al
compositore (atto costitutivo del 22 novembre 2005):
l’attività del Centro studi Luigi Boccherini
sarà tutta diretta proprio a quel medesimo scopo.
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