
Torna a settembre, per il terzo anno consecutivo, la rassegna concertistica Tempio Armonico. Rarità musicali dall'archivio dei Girolamini, un progetto del Complesso monumentale e Biblioteca dei Girolamini di Napoli, che si avvale della direzione artistica di Antonio Florio, il coordinamento scientifico di Dinko Fabris e la consulenza per la ricerca storico-musicale di Domenico Antonio D’Alessandro.
Per due fine settimana, sabato 20 e domenica 21, sabato 27 e domenica 28 settembre 2025, la Chiesa-Museo dei Girolamini ospiterà quattro concerti di musica barocca.
Quest'anno, focus sul repertorio di prossimità alla data simbolica del 1725, anno cruciale che vide la pubblicazione della Scienza nuova di Giambattista Vico (legatissimo ai Girolamini) e la scomparsa del compositore e musicista Alessandro Scarlatti. Nato a Palermo e formatosi a Roma, il giovane Scarlatti fu portato a Napoli nel 1683 dal viceré spagnolo marchese Del Carpio, divenendo nei quarant’anni successivi non solo il musicista più importante della capitale meridionale ma soprattutto il più stimato operista del suo tempo, presente nell'Archivio dei Girolamini con una dozzina di composizioni (oratori, cantate, mottetti e altra musica spirituale).