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Roma ritrovata - Mostra

Alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, fino al 15 ottobre 2022, l'esposizione dedicata alla Città eterna: grandi pergamene di monumenti principalmente romani

Prorogata fino al 15 ottobre 2022, continua l'esposizione della mostra Roma ritrovata. Disegni sconosciuti della cerchia dei Sangallo alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. L'esposizione è dedicata alla Città eterna, raccontata in grandi pergamene con disegni architettonici di monumenti principalmente romani


L'esposizione
La mostra si origina dal ritrovamento in Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, nel fondo dei manoscritti dello storico Gino Capponi, di una straordinaria serie di disegni, databili agli anni Dieci e Venti del Cinquecento, di monumenti principalmente romani e di edifici ispirati all’antico.
Le grandi pergamene recano ventisette disegni architettonici dall’antico tracciati a penna e inchiostro e consistenti in piante e alzati, talvolta rifiniti da acquarellature, e sono rimaste finora quasi del tutto sconosciute. ​
Sfogliando le pagine membranacee di quello che in quest’occasione si è scelto per la prima volta di definire Libro Capponi affiorano così le raffigurazioni della Roma inseguita, ricostruita, vagheggiata e sognata dagli intellettuali, dagli architetti, dagli artisti e dai collezionisti che nell’età dell’Umanesimo e del Rinascimento contribuirono a rinnovarne il mito, con la penna e con la pietra, attraverso lo studio, la parola e il disegno.
Omogenei alla produzione grafica di una bottega attiva tra la Toscana e Roma, quella dei fratelli Giuliano e Antonio Giamberti, detti da Sangallo, capostipiti della stirpe di architetti che molto offrì al Rinascimento dell’Italia centrale, i disegni ‘ritrovati’ vengono ora a dialogare con la tradizione della ricerca antiquaria rinascimentale attraverso una selezione di materiali, spesso autografi, provenienti dalle collezioni della Biblioteca.
Alle fonti quattro-cinquecentesche fondamentali per la conoscenza della topografia di Roma, si affianca l’altro antico, quello adriatico e greco, confluito anch’esso nella trattatistica. Così da Filarete ad Alberti, da Francesco di Giorgio Martini alla prima edizione illustrata di Vitruvio, il visitatore potrà ripercorrere l’elaborazione di una coscienza teorica dell’architettura, nonché della strumentazione tecnica per la rilevazione dei monumenti, incarnata nelle festose pagine senesi di Mariano di Iacopo, detto il Taccola.
Svariate tavole con immagini comparative mostrano inoltre come i disegni del famoso artista Giovanni Antonio Dosio (1533-1611) siano derivati direttamente dal Libro Capponi, e non dai disegni di Giuliano da Sangallo, come sino ad ora ritenuto. Si scioglie così un enigma secolare nella storia del disegno architettonico rinascimentale dall’antico. Il percorso si conclude con alcune fonti sul collezionismo antiquario di sculture ed epigrafi cui alludono le opere plastiche inserite nei disegni sangalleschi e in alcuni fogli del Libro Capponi.

Inaugurazione: 7 luglio 2022 - ore 16
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Sala Galileo della Biblioteca
Introduce  Luca Bellingeri - direttore della BNCF
Incontro con i curatori della mostra

Mostra e catalogo a cura di:

Anna Rebecca Sartore
Arnold Nesselrath
Simona Mammana
David Speranzi

 Info e orari:
https://www.bncf.firenze.sbn.it/

 

Informazioni

Data di inizio: 07 luglio 2022 ore 16:00
Data di fine: 30 settembre 2022
Telefono: 055 24919 1
Sito Web: www.bncf.firenze.sbn.it/

Dove

Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
Piazza dei Cavalleggeri, 1
50122  - Firenze
Regione: Toscana


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