La mostra,è possibile s dedicata ai Tesori cartografici dal Vaticano a confronto con Fra’ Mauro, curata da Stefano Campagnolo e Andrea Nanetti, è uno dei risultati di un progetto congiunto della Biblioteca Nazionale Marciana e del Ministero della Cultura del Regno dell’Arabia Saudita dedicato al viaggio nel mondo antico. Per la prima volta, il capolavoro della cartografia medievale, la mappa mundi di Fra’ Mauro Camaldolese, datata 1460 - probabilmente il documento che maggiormente risente del racconto di Marco Polo - è messo a confronto con il Borgiano V, carta marina della Biblioteca Apostolica Vaticana, che per la porzione interessata è perfettamente sovrapponibile 1:1 alla mappa di Fra’ Mauro e con una meraviglia geografica dei Musei Vaticani, la mappa mundi Borgia, nota anche come Tavola di Velletri (metà del XV secolo). Unica è anche l’esposizione ravvicinata di due manoscritti della Chronologia Magna di Fra’ Paolino Veneto: il marciano latino contenente la famosissima pianta di Venezia datata tra 1321 e 1323 e il codice vaticano che conserva l’altrettanto famosa mappa mundi datata al 1320 circa.
L'esposizione sarà visitabile fino al 19 dicembre 2024