
Il Salone Teresiano dell Biblioteca Universitaria di Pavia sarà illuminato dai colori cangianti dell'Oro che riluce nelle miniature dei codici medievali della Biblioteca Universitaria di Pavia e splende nei Tableaux dorés di Remo Bianco, uno dei protagonisti del panorama artistico milanese e italiano del Novecento.
L'inaugurazione si è avvalsa dell'introduzione di Marzia Pontone e Laura Antifora
La mostra, fino al 24 giugno 2023 (dal lunedì al venerdì 8.30-18.30 e sabato 8.30-13.30), è curata da Antonella Campagna, Maria Cristina Regali e Gabriella Passerini.
L'esposizione mette a confronto epoche e tecniche diverse, promossa dalla Biblioteca Universitaria di Pavia e dalla Fondazione Remo Bianco di Milano in dialogo tra antico e moderno, pubblico e privato.
Dai 1.404 manoscritti conservati nei due fondi della Biblioteca, Aldini e Ticinesi, sono state scelte le miniature decorate con lamina d’oro.
Nel complesso, lungo e costoso processo di produzione dei codici, dopo la scrittura degli amanuensi e il disegno dei miniatori, la lamina sottilissima, ottenuta da monete grazie al lavoro di battitura, veniva applicata su una base di acqua, argilla, gesso e colla (l'asiso), che, una volta asciutta, era raschiata delicatamente con un coltello e inumidito con l’albume prima di applicare l’oro.
Il lavoro era ultimato dal trattamento di brunitura con pietre dure o dente di animale per rendere il metallo lucente e omogeneo.
Solo dopo aver completato la doratura si procedeva a dipingere il disegno della miniatura.