Per celebrare i duecentocinquanta anni dalla
nascita di Mozart (Salisburgo, 1756-Vienna, 1791), dal 28 gennaio
al 30 settembre 2006 il Museo Teatrale alla Scala allestisce una
mostra relativa alle opere italiane del compositore, rappresentate
dal Settecento sino ai nostri giorni al Teatro Ducale di Milano e
alla Scala.
La cornice scenografica che raccoglie
teatrini, bozzetti, figurini, foto di scena, video, costumi e
musiche, coinvolge lo spettatore nelle ambientazioni
mozartiane.
Di stanza in stanza mutano i colori e
l’impatto visivo. Dall’austerità monocromatica
dei teatrini d’ombra pensati da Lotte Reiniger (1899-1981),
si accede alla cromia accesa del "Così fan tutte" di Eugene
Berman, dove il visitatore si inoltra fra i fondalini e le sagome
dipinte del celeberrimo spettacolo che rese gloriosa la stagione
d’apertura della Piccola Scala (1956, bicentenario della
nascita di Mozart). Nello spazio dedicato a Lucio Silla si pongono
a confronto l’edizione settecentesca dei fratelli Galliari,
pensata per la prima assoluta al Teatro Ducale (1772), e la recente
rivisitazione di Richard Peduzzi e Patrice Chéreau
(1984).
La sequenza degli ambienti di camere e saloni
in miniatura, introduce lo spazio borghese delle "Nozze di Figaro".
"Don Giovanni", rivissuto nell’epilogo dell’apparizione
del Commendatore, riporta alla ribalta, in un’esposizione che
si fa spettacolo, i protagonisti che sfoggiano i luttuosi ed
eleganti costumi di Franca Squarciapino, quasi volersi accomiatare
dal pubblico della mostra. Video musicali e documentari
ripercorrono l’attività mozartiana degli spettacoli
elaborati in lingua italiana, da Mitridate re di Ponto (1770) a
Idomeneo (2005).
Mostra a cura di Vittoria Crespi Morbio e
Filippo Crivelli.
Allestimento di Angelo Sala e Alfredo
Corno.