
Nel Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria di Pavia, giovedì 10 febbraio - ore 17, sarà presentato il libro di Pietro Ichino L'ora desiata vola - Guida al mondo dei rebus per solutori (ancora) poco abili.
“È un rebus” dovrebbe significare “è affascinante”. Invece lo diciamo di ciò che risulta incomprensibile. A questo dannoso equivoco si ribella un famoso giurista, introdotto fin da piccolo nel mondo dei rebus da uno zio che gli ha fatto gustare la meraviglia delle frasi dotate di un secondo significato nascosto. E gli ha spiegato perché di questa meraviglia può godere di più chi ha il privilegio di parlare l’italiano. Il rebus intreccia parole e figure come accade solo nei sogni, che del rebus sono la variante notturna (come sapevano Artemidoro, Sigmund Freud e Primo Levi), ed è il più incantevole degli enigmi. È un peccato che tanti rinuncino ad accostarvisi per timore di perdersi nel labirinto dei suoi segreti, perché c’è un filo d’Arianna che da quel labirinto assicura la via d’uscita. A differenza dei sogni, infatti, i rebus hanno sempre una soluzione: per trovarla basta saper usare le chiavi – ma spesso si tratta di grimaldelli – di cui Pietro Ichino qui fornisce un divertente e completo assortimento.
L’incontro, promosso dalla Biblioteca Universitaria di Pavia e dall’Associazione Laureati dell’Università di Pavia, vedrà l’autore dialogare con un illustre linguista, Giuseppe Antonelli.
Ricordiamo che l’ingresso è subordinato alla prenotazione su Affluences.