A conclusione delle celebrazioni per i 300 anni dalla sua fondazione, la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino presenta la mostra La cultura del dono. Trecento anni di libri, dedicata al tema del dono in ambito culturale, risultato di tre anni di lavoro su alcuni fondi librari conservati presso l’Istituto: 17.000 volumi e 11.000 opuscoli protagonisti da una grande operazione di riordino, valorizzazione e digitalizzazione a cura del responsabile dei progetto - Giovanni Saccani.
La mostra si articola in un duplice livello di narrazione: uno sistematico, che affronta il difficile percorso dell’acquisizione del materiale, esplicitato attraverso tre personaggi guida, una linea cronologica e i testi a corredo, e l’altro tematico, in cui a narrare la ricchezza e varietà dei doni sono i volumi stessi, organizzati fisicamente in quindici filoni narrativi. Tra i temi proposti: Doni dal Cinquecento, Un’eleganza fragile, Un opuscolo per ogni occasione, Libri che curano e Legato apposta per me. Vittorio Amedeo II, il re fondatore della biblioteca, Erminia Caudana, la restauratrice che guidò per oltre 50 anni il laboratorio di restauro istituito dopo l’incendio del 1904, e Stelio Bassi, il direttore che traghettò la biblioteca dalla sede di via Po a quella attuale in piazza Carlo Alberto, sono i mentori che accompagnano le visitatrici e i visitatori alla scoperta degli oltre ottanta volumi protagonisti dell’esposizione.
La mostra resterà allestita fino al 22 marzo 2024 nella Sala mostre Juvarra, l’atrio annesso e la Sala storica della Biblioteca Nazionale, da lunedì a venerdì dalle 10 alle 16.
Ingresso gratuito