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Il nostro Stazio dottissimo

Alla Biblioteca Vallicelliana di Roma, fino al 23 gennaio 2025. la mostra bibliografica sull'umanista Achille Stazio, nel V centenario della nascita

Manifesto

La mostra bibliografica Il nostro Stazio dottissimo. Achilles Statius Lusitanus, umanista. In occasione del V centenario della nascita (1524-2024) è organizzata dalla Biblioteca Vallicelliana di Roma in collaborazione con il Centro di Studi Classici dell’Università di Lisbona (CEC-FLUL).
L’esposizione presenta (fino al 23 gennaio 2025) una selezione di manoscritti e libri a stampa (disponibili anche tramite dispositivi digitali) di Achille Stazio che, con il suo cospicuo lascito librario a favore della Congregazione dell’Oratorio di san Filippo Neri (1581), contribuì a costituire un nucleo fondamentale per la nascita della Biblioteca Vallicelliana.

Achille Stazio
L’umanista portoghese, stabilitosi a Roma dal 1559 dove rimase fino alla sua morte, rappresenta una figura fondamentale nel panorama culturale della seconda metà del Cinquecento. Significativo esponente di una generazione che si collocava nel solco della rivoluzione culturale, spirituale e testuale del Quattrocento, utilizzando strumenti ed esperienze diverse, soprattutto per quanto riguarda dimensioni e conoscenze dell’orbe geografico ed umano, Stazio seppe crearsi a Roma una fitta rete di contatti appartenenti a diversi ambiti, vivendo in prima persona le vicende politiche, religiose e culturali della curia papale e dell’azione politico-diplomatica portata avanti dalla corona lusitana negli anni intorno al Concilio di Trento, testimoni di avvenimenti che stavano modificando profondamente la struttura della Chiesa e delle monarchie che ad essa facevano riferimento. Per tale ragione far tornare a conoscere attraverso questa esposizione la figura dell’umanista portoghese, settant’anni dopo la prima mostra a lui dedicata nel 1947 dalla stessa Biblioteca Vallicelliana, rappresenta un’importante occasione per esplorare uno dei protagonisti della profonda e originale ricerca culturale, spirituale e politica che prese forma nella città papale nel Cinquecento.

A complemento della mostra nella Biblioteca Vallicelliana, presso la Pontificia Università Lateranense verrà allestita, in contemporanea, la mostra: I libri di Achille Stazio presso la Biblioteca Beato Pio IX della Pontificia Università Lateranense con alcune opere a stampa dell’umanista portoghese ivi presenti e provenienti dal fondo antico della biblioteca del Collegio Germanico.
Successivamente, dal 14 novembre, verrà allestita nella città di Évora, con il contributo della Biblioteca Nazionale del Portogallo (BNP), della Biblioteca Pubblica di Évora e dell’Università di Lisbona, una mostra presentando, oltre ai testi vallicelliani, anche il materiale conservato nelle biblioteche e negli archivi portoghesi, promuovendo così una comprensione olistica e complementare dell’eredità di Stazio.


COMITATO ORGANIZZATORE:
Agnese D’Angelo (Sapienza Università di Roma); Francesca Fioret (Biblioteca Vallicelliana di Roma); Paolo Garofalo (CEC-FLUL); Isabella Iannuzzi (Pontificia Università Lateranense / Università degli Studi dell’Aquila); Livia Marcelli (Biblioteca Vallicelliana di Roma); Riccardo Montalto (Università di Napoli “Federico II”); Paola Paesano (Biblioteca Vallicelliana di Roma).
COMITATO SCIENTIFICO:
Ana Margarida Azevedo (CEC-FLUL); Andrea Baldissera (Università del Piemonte Orientale); Elisabetta Caldelli (Università della Campania Luigi Vanvitelli); Agnese D’Angelo (Sapienza Università di Roma); Francesca Fioret (Biblioteca Vallicelliana di Roma); Rodrigo Furtado (CEC-FLUL); Paolo Garofalo (CEC-FLUL); Alejandra Guzmán Almagro (Universitat de Barcelona); Isabella Iannuzzi (Pontificia Università Lateranense / Università degli Studi dell’Aquila); Teresa Jimenez Calvente (Universidad de Alcalá); João Alves Dias (CHAM, NOVA FCSH); Livia Marcelli (Biblioteca Vallicelliana di Roma); Armando Duarte Senra Martins (CIDEHUS, Universidade de Évora); David Mesquita (CEC-FLUL); José Carlos Miralles Maldonado (Universidad de Murcia); Margarida Miranda (CECH, Universidade de Coimbra); Riccardo Montalto (Università di Napoli “Federico II”); Fernanda Olival (CIDEHUS, Universidade de Évora); Paola Paesano (Biblioteca Vallicelliana di Roma); Zélia Parreira (Biblioteca Pública de Évora); Belmiro Fernandes Pereira (Universidade do Porto); Maria Luísa Resende (CEHR, Universidade Católica Portuguesa); Gaetano Sabatini (ISEM, CNR, Italia); Paolo Scuderi (Biblioteca Pontificia Università Lateranense); Ana Maria Sánchez Tarrío (CEC-FLUL); Lorenzo Zaccaria (CEC-FLUL).

Informazioni

Data di inizio: 23 ottobre 2024 ore 17:45
Data di fine: 23 gennaio 2025
Sito Web: https://vallicelliana.cultura.gov.it/
Email: b-vall@cultura.gov.it

Dove

Biblioteca Vallicelliana di Roma
Piazza della Chiesa Nuova, 18
00186  - Roma
Regione: Lazio


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