
L'esposizione Genova nell'Ottocento accompagna il pubblico nella scoperta di una città nel corso di un secolo molto vivace da un punto di vista culturale e scientifico, con un assetto sociale in evoluzione.
Parte del Regno sabaudo dal 1815, la città e tutto il territorio ligure sono interessati da diversi eventi storici e culturali, che incidono e diventano, in taluni casi, una spinta per i commerci, per la ricerca, per l'innovazione e gli studi. Tra gli accadimenti che segnarono questo secolo si ricordano: l'epidemia di colera del 1835, la costituzione albertina nel 1848, i moti di Genova e la dura rappresaglia dei bersaglieri guidati da La Marmora (1849), l'inaugurazione della tratta ferroviaria Torino-Genova nel 1854; per quanto riguarda il mondo culturale: l'inaugurazione del Teatro Carlo Felice (1828), la conferenza degli scienziati tenutesi in città nel 1846, l'editto sulla stampa emanato da Carlo Alberto nel 1848, il congresso botanico internazionale e le colombiadi (1892).
Il percorso espositivo intende offrire uno sguardo sulla Genova dell'Ottocento, attraverso le immagini, i pensieri e gli studi fermati sulla carta da parte dell'editoria di quel tempo. La scelta operata è stata quella di selezionare alcuni editori/tipografi, che attraverso il loro lavoro rendono conto del contesto, si sono esclusi dalla presente ricognizione i periodici.
La mostra è a cura di Mariangela Bruno con la collaborazione di Annarita Bruno