Beni Culturali e identità –
L’editoria delle Minoranze: sarà il tema
del Convegno che si terrà sabato 20 maggio
presso la Biblioteca Nazionale di Cosenza,
Piazzetta Toscano, alle ore 18.30.
Il convegno, organizzato Ministero per i Beni
e le Attività Culturali, Dipartimento per i Beni
Archivistici e Librari - Direzione Generale per i Beni Librari e
gli Istituti Culturali - Comitato Nazionale Minoranze Etnico
– Linguistiche in Italia con l’Alto Patronato del
Presidente della Repubblica, sarà una tappa significativa,
un importante momento di riflessione su tradizione e tutela, ma
anche valorizzazione e promozione del patrimonio culturale delle
Minoranze storiche italiane.
Nell’ambito del convegno verrà
presentato il volume “Segni del tempo - Beni
Culturali e identità” di Maria
Zanoni, edito dal Mibac.
Una ricerca, riferimento significativo che va
all'insegna della valorizzazione e della promozione delle culture
"sommerse", con cui il Comitato, nel suo straordinario compito di
penetrare le culture delle minoranze etnico-linguistiche, ha posto
in evidenza modelli antropologici che si confrontano con la storia,
con la tradizione, con l'archeologia, con l'arte. Un
approfondimento tra l'etno-archeologia e l'etno-storia, questo
della Zanoni, da anni impegnata nella ricerca antropologica. La
pubblicazione è ricca di immagini a colori che danno un
senso, in modo particolare, sia al territorio, sia all'incontro tra
grecanici, arbëreshe e occitani. Ma il punto centrale resta la
visione del bene culturale come lettura profondamente antropologica
del territorio.
“Il libro – ricerca della Zanoni,
uno strumento utile sul piano didattico e importante in termini
scientifici, si inquadra in un progetto ampio e articolato che
interessa tutte le minoranze etnico – linguistiche presenti
sul territorio nazionale. Tra l’altro imposta un discorso
serio tra valorizzazione dei territori, con una lettura turistica,
e invito alla conoscenza e consapevolezza. Il concetto di editoria
è abbastanza diffiso per un approccio che presenta forti
elementi comunicativi. L’appuntamento di Cosenza è una
tappa importante perché pone in essere una questione che
è quella del valore e dell’identità del bene
culturale nel rapporto con la storia delle etnie. Quelle etnie che
sono riferimenti per una maggiore comprensione delle matrici
mediterranei all’interno dei processi umani e culturali
dell’Italia”.
Ai lavori del Convegno, introdotti e
coordinati dalla direttrice della Biblioteca Nazionale, Elvira
Graziani, parteciperanno i relatori: Cesare Pitto, docente di
Antropologia Culturale all’Università della Calabria e
Francesco Fusca, Ispettore Ministero Istruzione, Università,
Ricerca.
Le conclusioni saranno tratte dal Presidente
del Comitato Nazionale Minoranze del MiBAC, Pierfranco Bruni, per
il quale “Il confronto tra territorio e bene culturale su un
contesto di lettura etnica è un dato fondamentale e una
ricerca che sta impegnando con molta intensità il
Co.Na.M.”.