La mostra Di porpora e di luce - a cura di Daniela Bacca, Teresa D’Urso, Giulia Simeoni, si avvale della collaborazione tra la Biblioteca Nazionale di Napoli e il Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, nell’ambito del progetto di ricerca PURPLE - PURple Parchment LEgacy finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca. L’iniziativa si basa sulle indagini diagnostiche condotte sui manoscritti esposti, sotto la guida del prof. Maurizio Aceto (Dipartimento per lo Sviluppo Sostenibile e la Transizione Ecologica dell’Università del Piemonte Orientale), del prof. Angelo Agostino (Dipartimento di Chimica dell’Università di Torino) e del dott. Marcello Picollo (Istituto di Fisica Applicata “Nello Carrara” – CNR).
La mostra – la prima in assoluto dedicata ai codici con fogli in pergamena purpurea – racconta, attraverso straordinari esemplari antichi, medievali e rinascimentali della Biblioteca Nazionale e della Biblioteca dei Girolamini di Napoli, l’avventura plurisecolare di un prodotto librario che ha segnato la storia della cultura occidentale, cambiando nei secoli forma, significato e funzione, ma mantenendo intrinseche valenze simboliche.