Descrizione |
Dettaglio |
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Biblioteca Casanatense |
Direttore |
Cristiana Aresti |
Sito web |
https://casanatense.cultura.gov.it/
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Telefono |
(+39) 066976031 Centr.
,
(+39) 0669920254 |
Fax |
(+39) 066790550 Direz.
,
(+39) 0669929254 Ammin. |
eMail |
b-casa@cultura.gov.it |
Indirizzo |
Via S. Ignazio 52 |
Cap |
00186 |
Comune |
ROMA |
Città |
Roma |
Provincia |
Roma |
Regione |
Lazio |
Orario |
Orario di apertura: Lunedì – mercoledì – giovedì ore 8.30-19.00 Martedì – venerdì ore 8.30-15.00 Sabato chiuso
La Biblioteca è aperta al pubblico tutti i giorni feriali dell’anno. Nel mese di agosto e nei giorni 24 e 31 dicembre, salvo diverse disposizioni, la Biblioteca è aperta dalle 8.15 alle 13.30. La chiusura straordinaria annuale, ai sensi dell'art. 28 D.P.R. 417/1995, preventivamente segnalata con largo anticipo, si effettua di norma nella seconda e terza settimana di agosto, durante le quali gli utenti possono comunque accedere alla Sala Cataloghi ed usufruire dei servizi di informazioni bibliografiche dalle ore 11.00 alle 12.00.
Per motivi organizzativi la chiusura straordinaria, o chiusure per revisioni straordinarie, potranno effettuarsi in periodi diversi, sempre preventivamente segnalate con congruo anticipo in sede e sul sito web.
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Accesso |
Può entrare in Biblioteca chiunque abbia compiuto 16 anni, munito di un documento di riconoscimento valido e in corso, in base al quale viene rilasciata una tessera di accesso, dalla durata di un anno, rinnovabile. Per maggiori informazioni: https://casanatense.cultura.gov.it/ |
Servizi |
La Biblioteca effettua i seguenti servizi al pubblico:
- Consultazione in sede dei cataloghi e del patrimonio documentario della biblioteca
- Consultazione in remoto di cataloghi e fondi digitalizzati
- Informazioni bibliografiche in sede e per corrispondenza, telefono, fax e posta elettronica
- Prestito locale e interbibliotecario (nazionale e internazionale)
- Servizi bibliografici: catalogazione in SBN del materiale acquisito per acquisto o dono; catalogazione di materiale manoscritto e raro a stampa, nonché di materiali speciali (stampe, araldica, musica, fotografie)
- Servizi aggiuntivi: document delivery in concessione a un gestore esterno, nel rispetto della normativa vigente in materia; concessione d’auso strumentale del Salone monumentale e di altri ambienti della Biblioteca
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Storia |
La Casanatense deve la sua nascita al cardinale Girolamo Casanate (1620-1700), che con testamento dispose il lascito, ai domenicani del convento di S. Maria sopra Minerva di Roma, della sua raccolta libraria, ricca di oltre 20.000 volumi e di cospicue rendite per l’istituzione e il futuro incremento della biblioteca, che sarebbe stata intitolata a suo nome. I domenicani incaricano l’architetto A.M. Borioni di progettare un edificio nell’area del chiostro del convento: il risultato fu una sala di vaste dimensioni, austera e di grande eleganza, con un doppio ordine di scaffalature lungo le pareti per accogliere i volumi, scandito ancora oggi da cartigli lignei sui quali sono leggibili le indicazioni delle diverse scienze e discipline.
La Casanatense fu inaugurata il 3 novembre 1701 e ben presto divenne una delle più importanti e fornite biblioteche del tempo, grazie a una capillare rete di contatti nei principali centri del mercato librario europeo e a un’attenta cura biblioteconomica, di cui testimonianza è il catalogo alfabetico allestito da G. B. Audiffredi, che la diresse dal 1759 al 1794. Nel 1873 fu estesa anche a Roma la legge sulla soppressione delle corporazioni religiose, e nel 1884, al termine del lungo processo intentato dall’ordine domenicano, la proprietà della Casanatense passò definitivamente allo Stato Italiano. |
Fondi |
La Biblioteca conserva e rende disponibili alla consultazione circa 400.000 volumi. Le raccolte più significative sono:
- manoscritti: circa 6.000, volumi per lo più di grandissimo pregio: exultet, codici liturgici, testi medico-scientifici, codici orientali ed ebraici, autografi famosi
- incunaboli: circa 2.200 volumi fra cui esemplari unici, prime edizioni, placchette
- incisioni: circa 30.000 esemplari incrementati dal lascito dell'abate Antonio Ricci e dal privilegio goduto sino al 1870 presso la Calcografia Camerale
- musica: circa 2000 opere a stampa e 1700 manoscritti inerenti sia la musica teorica che pratica e provenienti in buona parte dalla collezione di Giuseppe Baini, maestro della cappella pontificia; drammi e libretti musicali per circa 7.000 esemplari; autografi ed inediti fra i quali i manoscritti di Niccolò Paganini
- editti e bandi: oltre 70.000 esemplari, dal 1550 al 1870, prevalentemente dello Stato Pontificio
- periodici: oltre 2000 testate (220 correnti) fra cui giornali romani e dello Stato Pontificio
- araldica: circa 1200 opere
- cause di santificazione
- decisioni della Sacra Rota e di altri tribunali ecclesiastici donazione A. Wolynski: volumi, opuscoli, periodici relativi alla storia e alla letteratura polacca.
Da segnalare, per il suo grande interesse storico e documentario, è anche l’Archivio del cardinale Casanate.
Il patrimonio librario viene attualmente incrementato con l'acquisto di materiale d'antiquariato e di produzione corrente, privilegiando testi di supporto allo studio dei fondi casanatensi, testi teologici, di scienze religiose e di studi medievali, anche su cd-rom. |
Carta Qualità dei Servizi |
https://trasparenza.cultura.gov.it/archiviofile/mic/Servizi%20erogati/Carta%20dei%20Servizi/carta_qualita_servizi_2024_BCAS.pdf |