Alberto Arbasino e Paolo Rumiz sono i vincitori del
premio letterario Viaggio in Italia, istituito
dalla direzione generale per i Beni librari, gli istituti culturali
ed il diritto d’autore del ministero dei Beni culturali e
sotto l’Alto Patronato del presidente della Repubblica.
I due scrittori sono stati premiati, lo scorso 25 settembre
2009, nella splendida cornice di Villa Celimontana, sede
della Società Geografica Italiana dove si è svolto il
Festival della Letteratura di Viaggio. Arbasino ha
ricevuto il Premio alla carriera, mentre
Rumiz il Premio per il miglior libro
dell’anno, ovvero L'Italia in seconda
classe, edito da Feltrinelli. "Abbiamo fortemente voluto
questo premio perchè la letteratura di viaggio è
un genere poco diffuso e apprezzato nonostante vi siano numerosi
scrittori di viaggi", ha spiegato Alain Elkann, consigliere del
ministro Bondi e scrittore e giornalista come Paolo Rumiz, che ha
raccontato: "Fare i viaggi è la parte piu’
semplice di questo lavoro: è quando torni a casa e ti
trovi di fronte al foglio bianco che è difficile".
Rumiz e Arbasino hanno ricevuto dalle mani di Elkann e di
Maurizio Fallace, direttore generale per le biblioteche del
Mibac, un assegno e una targa conferita dal presidente della
Repubblica. Antonio De Benedetti, scrittore e presidente
della giuria, ha poi sottolineato che "è un grande onore
assegnare il premio alla carriera ad Arbasino che ci ha fatto
scoprire il mondo con i suoi testi", mentre Elkann ha evidenziato
il fatto che "Arbasino è un vero scrittore, ovvero un
testimone che guarda, osserva la società e la fotografa
prendendo in giro i difetti degli italiani in modo molto fine,
molto sottile". Arbasino ha quindi spiegato che
"l'idea è sempre stata quella di raccontare i viaggi
attraverso l'identità e il carattere degli italiani",
aggiungendo che "non basterebbe la Treccani per descriverli, anche
se Leopardi è stato colui che ci si è avvinato
di più". Il Festival della Letteratura di Viaggio
e’ una rassegna che celebra il viaggio come strumento per la
scoperta e la comprensione delle culture e dell’altrove.
L'iniziativa, ideata e realizzata dalla Società Geografica
Italiana e da Federculture, ha il sostegno di numerose istituzioni
tra cui l'assessorato alle Politiche Culturali e della
Comunicazione del comune di Roma, gli assessorati al Turismo, alla
Cultura e la presidenza della Provincia di Roma,
l’assessorato al Turismo della Regione Lazio, il patrocinio
del ministero per i Beni e le attivita’ culturali e del
ministero degli Affari esteri. (Fonte AGI)