Venerdi 24 Luglio
2009
Parliamo tanto di
me
Di Cesare Zavattini con Marco
Morellini
h. 21,30 Piazza del Municipio – Serralunga di Crea
(AL)
in caso di maltempo: Località Madonnina
Venerdi 24 luglio 2009 alle
21.30, presso la Piazza del Municipio di Serralunga di
Crea, nell’ambito del Pavese Festival 2009,
andrà in scena "Parliamo tanto di
me", uno spettacolo di Cesare Zavattini con
Marco Morellini.
"Buon dio, grazie di avermi dato il profilo greco, ma grazie
soprattutto di avermi creato umorista?". È questa la
premessa che apre lo spettacolo "Parliamo tanto di me" costruito su
testi di C. Zavattini. Premessa che denuncia una consapevolezza
profonda nell’ osservare la vita ad una distanza
leggera.
Parliamo tanto di
me è il primo romanzo di
Zavattini (opportunamente rimaneggiato e adattato) che
tratta di un vero e proprio viaggio nell’ aldilà con
tanto di guida di Alighieriana memoria. Certo non sono presenti gli
alti e tormentati personaggi della divina commedia; le sofferenze,
i dubbi e rimpianti dei personaggi di Zavattini nulla hanno a che
fare con Dante, e anche la guida del nostro protagonista non
è certo Virgilio.
È insomma un universo di poveri cristi che altro non fanno
se non raccontare, relazionare, riflettere ad alta voce: parlare
parlare parlare: la parola che allontana il buio. Tuttavia, con
tocco leggero e personalissimo, attraverso paradossi e situazioni
limite si narra di un viaggio nell’ oltretomba e pur
sorridendo vi vengono trattati zavattinianamente i grandi temi che
assillano l’uomo: la vita, la morte, la fede, la donna, la
terra?.Temi trattati con umiltà e follia da spiriti
"comuni": una divina commedia dei poveri.
Parliamo tanto di me è dunque il corpo centrale dello
spettacolo; tutt’intorno prendono vita una serie di altri
scritti e "raccontini", che alternano momenti di grande
ilarità a riflessioni sulla guerra, la speranza, il tempo,
il ricordo, la bassa?..
Le atmosfere sono molteplici: si distanziano
l’una dall’altra, si rincorrono, si cercano, diventano
un tutt’uno per poi seguire le proprie strade. Atmosfere
sviluppate sul "pensare per immagini" che Zavattini possedeva nel
suo dna e che si fanno "vedere" e "vivere" da chi le ascolta.
La fisarmonica di Luca Zanetti percorre con la sua musica il lungo
film dei pensieri di Zavattini per colmare la distanza tra
l’ entusiasmo e il disincanto, di sapore indissolubilmente
padano.
La serata è ad ingresso gratuito e per
informazioni, anche relative al servizio navetta
(gratuito), si può contattare il Comune di Santo
Stefano Belbo al numero 0141.841811.
Sabato
25 Luglio 2009
Pessoa-Whitman-Pavese
Mariano Deidda in concerto
h. 21.30 Agriturismo Gallina, Santo
Stefano Belbo (CN)
Sabato 25 luglio 2009 alle 21.30, presso
l’Agriturismo Gallina di Santo Stefano Belbo
nell’ambito del Pavese Festival 2009,
andrà in scena lo spettacolo di Mariano
Deidda Pessoa-Whitman-
Pavese.
Unico nel suo genere, sei dischi dedicati alla grande letteratura e
alla poesia.
MARIANO DEIDDA - IL CANTO DELLE
PAROLE
Sono passati dieci anni da quando Deidda trasferì
la sua passione letteraria sul pentagramma, (era il lontano 1999).
In un mercato discografico dove i veri talenti si contano sulle
dita di una mano, un discorso a parte meritano i lavori del
musicista sardo che da tempo dedica le sue energie alla
trasformazione in musica dei versi di grandi poeti, uno su tutti
Fernando Pessoa, cui ha dedicato ben quattro album e un cofanetto
con una trilogia (nel 2005 il cofanetto - Deidda interpreta
Pessoa - è stato considerato tra gli otto migliori lavori
musicali dell'anno - La Stampa 20 dicembre) che comprende
- Nel mio spazio interiore - (disco che ha avuto un notevole
successo di vendita) a cui è stato assegnato il primo
"PREMIO IMAIE" come miglior disco dell'anno.
Sei dischi, più di cento concerti, special su telegiornali
nazionali ed internazionali, centinaia gli articoli su quotidiani e
magazine europei, ospite al Premio Tenco, Premio De Andrè,
Premio Recanati, Premio Grinzane Cavour, Musicultura, Premio Europa
con il grande regista portoghese Manoel De Oliveira, Festival della
letteratura di Mantova, Expo mondiale di Lisbona, Le Festival du
poeme chantè di Beirut, dove ha rappresentato la musica
italiana d'autore.
Importanti collaborazioni con musicisti di livello internazionale
come: Enrico Rava, Miroslav Vitous - leggendario contrabbassista
dei Weather Report, Gianni Coscia, Celina Pereira - la star
capoverdiana, Stefano Bagnoli, Sasha Karlic e Kenny Wheeler (il
grande trombettista che in molti lavori è stato al fianco di
Keith Jarrett) questa volta ospite nel disco Rosso Rembrandt, che
Deidda ha dedicato al Premio Nobel per la letteratura Grazia
Deledda.
In preparazione un nuovo lavoro dedicato interamente all' opera
letteraria di Cesare Pavese.
Lo spettacolo che il musicista sardo propone nei teatri europei,
riscuote un successo inaspettato quanto significativo, e la sua
valenza culturale è stata motivo di studio da parte del
liceo classico Ruggero Settimo di Caltanissetta.
Un'atmosfera raffinata ed emotivamente coinvolgente caratterizza i
suoi concerti rendendoli spettacoli culturali una condivisione di
(divisione tra) arte e riflessione. Per la sua intelligenza e lo
humor aggraziato che passa attraverso i suoi gesti e il tono della
sua voce, la stampa portoghese lo ha definito il Benigni della
musica. Nel prossimo mese di settembre gli verrà assegnata
la cittadinanza onoraria di Lisbona, come riconoscimento per il
lavoro svolto sulla cultura portoghese.
Tra gli innumerevoli luoghi di prestigio che lo hanno visto
esibirsi si annoverano :
PALAIS de L'UNESCO - BEIRUT
TEATRO NACIONAL DONA MARIA II - (la scala di) LISBONA
CENTRO CULTURAL DE BELEM - LISBONA
SALA DE' 500 PALAZZO VECCHIO - FIRENZE
TEATRO REGIO - TORINO
SFERISTERIO - MACERATA
TEATRO BIBIENA - MANTOVA
La serata è ad ingresso gratuito e per
informazioni si può contattare il Comune di Santo Stefano
Belbo al numero 0141.841811.
Domenica 26 Luglio
2009
Se potessi avere?
T.A.M.Quartet, con Luciano Alì,
Massimo Celsi, Michele Lazzarini
h. 21.30 Barricaia Martini, Cossano Belbo (CN)
Domenica 26 luglio 2009 alle
21.30, presso la Barricaia Martini di Cossano
Belbo nell’ambito del Pavese Festival
2009, andrà in scena lo spettacolo
Se potessi
avere, ad opera del T.A.M.
Quartet.
Il T.A.M. Quartet è
composto da Michele Lazzarini, sassofonista.
Dal 1988 Lazzarini inizia numerose collaborazioni con diversi
cantanti, tra cui si ricorda: il gruppo Ornowails fusion e il
Vincenzo Corino jazz quartet, Giancarlo Ferrero, Bob Porcelli,
Giorgio Faletti, Danilo Amerio, Silvana Poletti, Danilo Amerio,
Farinei d’la Brigna, Ramona Badescu, Franco Fasano, Cristina
d’Avena, gruppo rythm & blues "Labirinto", Cerot Blues
Band, Albino Montisci, quartetto di Abraham Laboriel, Eros
Ramazzotti, B-Nario, Alan Scott, Anno Domini, Sonia Bellini, Pino
Donaggio, Francesco Abate, Mauro Melis, Albino Mentisci, Don
Mazzi, Fabrizio Voghera, Gianni Paderi, Stefano Cucchi, DIVYA
PRABHA, Brando, Francesco Tricarico, Feel Good
Productions, Max Ormea Ensamble. Dal 1992 ad oggi, collabora con
diversi studi di registrazioni per gingle pubblicitari: Tic Tac,
ovetti Kinder, Pocket Coffee, Aiazzone mobili, Isola del rustico,
Portaerei del mobile, Giordano arredamenti, Franco costruzioni,
Marvin, Cascella mobili, ecc...
Luciano Alì,
batterista
Inizia lo studio della batteria nella prima adolescenza e ancora
giovanissimo intraprende la professione suonando in vari locali
italiani, soprattutto live. Sempre nel 1980 registra la sigla
televisiva del programma "TE LA DO’ IO L’AMERICA" con
Beppe Grillo presso gli studi RAI di Milano. Nel 1982 si
trasferisce negli Stati Uniti dove svolge attività
concertistica (jazz e fusion) e di incisione. A New York, dove
prosegue la professione, ha modo di incontrare e conoscere
importanti esponenti della musica a livello mondiale dai quali
riceve numerose manifestazioni di stima che alimentano nuovi
stimoli. Attualmente è impegnato in un tour europeo di
musica Gospel e contemporaneamente, oltre all’attività
didattica, collabora con vari artisti nell’ambito Folk,
partecipando a numerosi Festival Internazionali Europei: Arles,
Segovia, Oporto, Valencia, Dénia, "Worldwide Music Expo" di
Zaragoza, tra cui lo spettacolo (sponsor l’Unione
Europea) "IL VIAGGIO DI SIGERìCO".
Massimo Celsi: Pianista,
bassista.
Massimo Celsi è un tastierista di Monchiero dotato di
notevole talento (nonché di orecchio assoluto), diplomato al
conservatorio di Torino in pianoforte e direzione corale, vanta
anch'egli numerose collaborazioni con svariate formazioni locali. I
brani sono composti da Mattia Calvo ed arrangiati dal gruppo
cercando di inserirsi nell'ambito della canzone d'autore, partendo
dalla forma "chitarra-voce", ed elaborandola ora in chiave rock,
ora in chiave blues, senza disdegnare le contaminazioni più
svariate (tango e altri ritmi sudamericani).
Inoltre, per la serata presso la
Barricaia Martini è prevista la
partecipazione eccezionale di una delle più importanti voci
femminili nel panorama musicale mondiale.
La sua presenza sarà una sorpresa per il pubblico del Pavese
Festival e darà un tocco di internazionalità alla
serata.
La serata è ad ingresso
gratuito e per informazioni si può contattare il
Comune di Santo Stefano Belbo al numero 0141.841811 o la Fondazione
Cesare Pavese allo 0141843730.
Per Informazioni:
Pierluigi Vaccaneo
Ufficio Stampa Pavese Festival
Fondazione Cesare Pavese
P.za Confraternita, 1
12058 – Santo Stefano Belbo (CN)
Fondazione Cesare Pavese
P.za Confraternita, 1 – 12058 Santo Stefano Belbo (CN)
Tel. 0141/1849000 - 843730 – 840894
www.fondazionecesarepavese.it
info@fondazionecesarepavese.it