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Lalla Romano ed il fondo donato alla Biblioteca Braidense

Sarà inaugurata a Milano l’11 marzo 2014 (ore 12) la Sala Espositiva Permanente dedicata alla Scrittrice: la Biblioteca ha ottenuto il cospicuo Fondo da Lei donato in manoscritti, carteggi, libri, dipinti, disegni, materiale fotografico e arredi personali. Il Direttore Generale - Rossana Rummo sarà presente a sottolineare l’importante acquisizione da parte del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo

La realizzazione di un luogo a lei dedicato nella Biblioteca milanese, corrisponderà ad un duplice valore: area di conservazione e studio, ma anche spazio museale aperto al pubblico dell’istituzione, proprio come aveva voluto una delle figure più significative del Novecento letterario italiano. Una parte dei mobili, alcuni disegnati dalla stessa artista andranno a ricostruire l’ambiente di provenienza. Scrittrice, poetessa, pittrice, Ella aveva affidato la sua forma artistica ad un rapporto costante fra vita e letteratura. In particolare la sua opera letteraria ha trovato nella struttura fortemente sperimentale della sua scrittura, nonché nella “classicità” della sua lingua e del suo stile, la tensione essenziale tra classicità e modernità.

Data l’importanza dell’evento, l’inaugurazione della Sala sarà accompagnata dalla mostra Lalla Romano: “Per la memoria di me…, disponibile nella Sala Maria Teresa fino al 29 marzo, con l’esposizione di manoscritti e documenti, prime edizioni dei suoi libri, volumi preziosi e rari o con dediche illustri della sua grande biblioteca, lettere di alcuni fra i maggiori scrittori del Novecento, oltre a dipinti, disegni e fotografie d’epoca.
Introducono la cerimonia, in rappresentanza del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Caterina Bon Valsassina, direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Lombardia, Rossana Rummo, direttore generale per le Biblioteche, gli istituti culturali ed il diritto d’autore e Andrea De Pasquale, direttore della Biblioteca Nazionale Braidense.
Partecipa Rosellina Archinto, presidente dell’Associazione Amici di Lalla Romano.
Il presidente del Comitato per Lalla Romano, Giovanni Tesio, terrà il discorso ufficiale. Al termine Antonio Ria condurrà la prima visita guidata alla Mostra (che ha curato insieme a Mariella Goffredo e Laura Zumkeller, funzionarie della Biblioteca Nazionale Braidense) e poi, insieme al direttore della Biblioteca, introdurrà autorità e pubblico nella Sala Lalla Romano.

 

La donazione

Per quanto riguarda il materiale donato esso è suddiviso nelle diverse sezioni - poesie, prose, romanzi - offre una documentazione ricchissima e pressoché esaustiva dell'attività creativa e saggistica di Lalla Romano: l’archivio - contenuto in 127 raccoglitori - è composto di 70 agende manoscritte, 13 raccoglitori con recensioni e scritti critici, manoscritti e dattiloscritti di Lalla Romano sulle opere di altri scrittori (anni 1920-2001); circa 50.000 lettere scambiate con personaggi illustri del Novecento, per un totale di oltre 3.000 corrispondenti, testimonianza dei rapporti con le personalità più rappresentative del panorama culturale italiano dagli anni ‘40 circa alla fine del Secolo: poeti, scrittori, editori, pittori, critici, giornalisti fra i quali Cesare Pavese, Elio Vittorini, Eugenio Montale, Mario Soldati, Italo Calvino, Natalia Ginzburg, Gianfranco Contini, Carlo Dionisotti, tra gli altri. Una documentazione che scandisce l'intera vita della scrittrice, conservando sporadiche memorie relative all'infanzia e alla famiglia d'origine, ma capillare a partire dagli anni dell'attività letteraria, dagli anni '40 fino alla morte nel 2001.

Il fondo librario (catalogato in SBN) consta di 11.600 edizioni, di cui molte con dedica da parte di importanti esponenti del mondo letterario; altre edizioni sono state postillate dalla stessa proprietaria. Nell’ambito della catalogazione si è voluta evidenziare la presenza di qualunque intervento autografo non solo nelle note, ma anche nell’ambito della collocazione, per poterle estrapolare e farne un'elencazione a parte. Nella biblioteca della scrittrice figurano molte prime edizioni di narrativa che non erano in possesso della Braidense e che sono quindi state acquisite.

Per quanto riguarda il materiale fotografico si è provveduto dapprima alla catalogazione e scansione della sezione Roberto Romano (il padre di Lalla era un noto fotografo): sono state catalogate e digitalizzate 300 lastre e 240 stampe; tra le altre centinaia di stampe fotografiche sono state catalogate e digitalizzate oltre 500; alcune, anche se non storiche, sono interessanti ai fini della ricostruzione per immagini della vita di Lalla Romano, ritratta con personaggi di rilievo del mondo culturale italiano.

 

Documenti

 Breve bibliografia di Lalla Romano

(documento in formato pdf, peso 110Kb)

 Comunicato_stampa

(documento in formato pdf, peso 89Kb)

 Invito_mostra

(documento in formato pdf, peso 702Kb)


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