
L’iniziativa, di straordinario rilievo istituzione e culturale, è stata promossa dal Comando CCTPC con la Direzione generale dei Musei ed è finalizzata a sensibilizzare la collettività sull’importanza della cultura della legalità nel settore della salvaguardia e della protezione del patrimonio culturale. Le recenti attività investigative hanno consentito la restituzione al patrimonio dei beni illecitamente sottratti all’originario contesto e alla pubblica fruizione. Il progetto espositivo, condiviso dalle Gallerie Nazionali d’Arte Antica con il Comando CCTPC e dalla Direzione generale Musei, intende rendere partecipi i visitatori, in un percorso articolato in sezioni tematiche, i concetti di contesto e di recupero di identità collettiva attraverso un apposito apparato didattico. L’accesso alla mostra sarà garantito a titolo gratuito.
In considerazione della prestigiosa sede prescelta e della rilevanza culturale dell’iniziativa, per le opere in prestito, con d.d.g. (Direzione generale Musei) del 6 luglio 2016, è stata concessa la Garanzia di Stato.
La mostra rimane aperta fino al 30 ottobre 2016.