E' partita il 23 aprile, Giornata mondiale del
libro e del diritto d’autore, la nuova campagna
nazionale di promozione della lettura, il
Maggio dei libri, lanciata dal Centro per il libro e
la lettura.
Sul territorio nazionale, dalle grandi
città ai piccoli centri, regioni, province, comuni, scuole,
biblioteche, associazioni culturali, case editrici, librerie,
circoli di lettori, ecc, promuovono iniziative che si svolgono
anche in contesti diversi da quelli tradizionali, per intercettare
persone che non leggono abitualmente, ma che possono essere
incuriosite, se stimolate nel modo giusto.
La denominazione che è stata identificata per la
campagna, il Maggio dei libri, attraverso il nome di un
mese che nella tradizione popolare italiana è legato alle
feste per il risveglio della natura, rappresenta un richiamo
simbolico ai concetti di crescita, di maturazione ma anche di
allegria e di piacere; tutti concetti che vogliamo veicolare
attraverso la campagna come collegati alla lettura.
Un tema forte che si propone di far emergere riguarda il valore
sociale e affettivo del libro: portare il libro tra la gente,
distribuirlo, farlo conoscere, esaltarne tutte le
potenzialità perché sia percepito
nell’immaginario collettivo come un autentico compagno di
vita, per favorire e stimolare l’abitudine alla lettura,
elemento chiave della crescita personale, culturale, sociale ed
economica.
Tutti gli eventi de il Maggio dei
libri sono consultabili nella banca dati della campagna,
presente sul sito del Cepell alla sezione dedicata http://www.cepell.it/ilmaggiodeilibri/ricerca/
ed è comunque ancora possibile inviare la propria adesione
compilando il modulo on line accessibile dall’home page dello
stesso sito www.cepell.it
Ma la novità è che il Maggio
dei libri è anche su Facebook e sono
tutti invitati a inserire commenti, immagini e filmati non soltanto
sulle iniziative ma anche, più in generale, sul rapporto con
il libro e la lettura: è un’occasione per far
diventare la comunità protagonista anche nel mondo dei
social network, con l’obiettivo di catturare
l’attenzione soprattutto dei giovani.
E’ a loro infatti che si vuole trasmettere il valore
sociale e affettivo del libro, perché sia percepito come un
autentico compagno di vita. E' soprattutto fra i giovani
che si vuole favorire e stimolare l’abitudine alla
lettura come elemento chiave della crescita personale, culturale,
sociale ed economica.
In questa prospettiva si inserisce anche il concorso
L’università senza libri è come
? , che l’Associazione Italiana Editori, in
collaborazione con il Centro per il libro e la lettura e con
il patrocinio della CRUI (Conferenza dei Rettori delle
Università Italiane) promuove nell’ambito della
campagna il Maggio dei libri, riservandolo agli studenti
universitari dei vari livelli (trienni, bienni, master ecc.). Tra i
partecipanti al gioco, proposto sul web e promosso
sul sito www.cepell.it, sono in
palio 10 buoni per acquisto di libri, del valore di mille euro
ciascuno. Gli studenti sono invitati a completare la frase:
“L’università senza libri è come?”
/ “Universitas sine libris est sicut ?”, in italiano o
latino (anche maccheronico) o altra lingua ovvero ad indicare il
libro didattico più apprezzato durante il corso di
studi.
Culmine della campagna il Maggio dei
libri sarà la giornata dedicata alla Festa del
libro del 23 maggio, pubblicizzata attraverso lo slogan
Se mi vuoi bene regalami un libro: regalare un libro
può essere il mezzo migliore per raccontare di sé e,
nello stesso tempo, per trasmettere a chi lo riceve la nostra
attenzione nei suoi confronti.