In occasione delle celebrazioni per il
centenario della nascita di Giuseppe Santomaso
(Venezia 1907-1990) Intesa Sanpaolo e la Fondazione Giorgio
Cini promuovono, con il sostegno della Regione del Veneto, la
mostra Giuseppe Santomaso
e l’opzione astratta, una retrospettiva
dell’attività del maestro veneziano dagli esordi fino
alla grande stagione della maturità, a cura di Nico
Stringa.
La mostra, che chiuderà il 13
luglio, si trova presso il nuovo centro espositivo
sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia.
La comprensione dell’originalità
del pittore veneziano viene in questa occasione messa alla prova
del confronto; l’esposizione non vuol essere solo
monografica, bensì una opportunità per rileggere
buona parte della pittura italiana ed europea della seconda
metà del Novecento. Vengono proposte, pertanto, opere di
Afro, Renato Birolli, Mario De Luigi, Leone Minassian, Zoran Music,
Armando Pizzinato, Emilio Vedova, Bice Lazzari, Tancredi, Antonio
Corpora, Virgilio Guidi, Toti Scialoja, a testimoniare il dialogo a
distanza più o meno ravvicinata che Santomaso ha
intrattenuto con i protagonisti dell’astrattismo italiano e
opere di Braque, Poliakoff, Winter. Sono inoltre esposte le
principali prove grafiche che Santomaso ha realizzato a partire
dalla seconda metà degli anni trenta.