Giovedì 7 aprile, a
Roma, presso la ex chiesa di Santa
Marta (piazza del Collegio Romano,5) alle 17.30,
sarà presentato il volume di Vincenzo Cazzato e Andrea
Mantovano “Giardini
di Puglia. Paesaggi storici fra natura e artificio, fra utile e
diletto”, edito da Mario Congedo.
La storia dell‟arte dei giardini è molto spesso quella
degli esempi più eccellenti oppure delle regioni –
come Lazio e Toscana – con una forte tradizione in questo
campo, mentre restano sottovalutate regioni a torto considerate
“periferiche” come la Puglia.
Da qui l‟importanza di questo volume, che dà la giusta
visibilità a una regione del Sud dove il paesaggio stesso
è descritto dai viaggiatori del Sette-Ottocento in forma di
giardino. Nel volume (oltre 500 pagine con circa 1000
illustrazioni) sono presi in esame i “deliziosi orti”
del Principe di Taranto, i giardini dei palazzi baronali, i recinti
claustrali, i giardini urbani e quelli di masserie, la
trattatistica settecentesca da Francesco Milizia a Vincenzo
Corrado. Se l‟Ottocento segna la nascita nella regione del
concetto di “verde pubblico”, nonché una tarda
affermazione del giardino informale con l‟introduzione di
specie esotiche, il giardino del Novecento vede protagonista un
grande paesaggista fiorentino: Pietro Porcinai.
L‟iniziativa è promossa dal Ministero per i beni e le
attività culturali, Direzione generale per i beni librari,
gli istituti culturali e il diritto d‟autore, Centro per il
libro e la lettura.
Introduce e coordina Roberto Cecchi, Segretario generale del
Ministero. Dopo gli indirizzi di saluto del presidente
dell‟Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio,
Paolo Villa, e del Presidente di ARCUS-s.p.a, l‟ambasciatore
Ludovico Ortona, interverranno Alberta Campitelli (Comune di Roma),
Annalisa Maniglio Calcagno (fondatore della Scuola di
specializzazione in architettura dei giardini e progettazione del
paesaggio), e il prof. Marcello Fagiolo (Università di Roma
“La Sapienza”). Saranno presenti gli autori.