Maschere, bambini che cantano, adulti che gustano dolci e buon
vino, scherzi e allegria.
Si celebra il 10 Adar 5570 (il nostro 24 febbraio
2010) alle 16.30, nel Salone Maria Luigia
della Biblioteca Palatina di Parma, la tradizionale festa ebraica
del Purim, giorno in cui gli ebrei celebrano Ester, la bella sposa
del re Assuero che riuscì, con grande coraggio, a salvare il
suo popolo dallo sterminio ad opera del malvagio Hamman, ministro
del re.
Così, il 14 e il 15 del mese di adbar (marzo) sono giorni
di allegria, nei quali, nelle sinagoghe, si legge il libro di
Ester.
Ad organizzare questo particolare “carnevale
ebraico” l’associazione Amici della Palatina e
Museo Bodoniano, in collaborazione con la Biblioteca Palatina.
E così, per questa speciale occasione, la Biblioteca
Palatina, da luogo di studio, si trasformerà in luogo di
festa, aprendo le proprie porte anche ai bambini.
Particolarità del Purim è che durante la lettura del
“Rotolo di Ester”, al contrario di quanto accade
normalmente in luoghi sacri, si fa un allegro baccano e tutte le
volte che viene nominato Hamman si fa rumore con le raganelle e il
calpestio dei piedi.
A leggere il testo biblico sarà il Rav. Luciano
Caro, Rabbino di Ferrara. Vige, poi, il precetto del
mitzvah, che comanda di bere fino a non distinguere fra il nome di
Mardocheo (cugino di Ester e suo protettore) e Hamman (malvagio
consigliere), cioè tra l’eroe e il persecutore.
Questa festa è molto amata anche dai
bambini. Molti scelgono di mascherarsi da personaggi del
rotolo di Ester (tra cui Assuero, la regina Vasti, prima moglie di
Assuero, la regina Ester, Mordechai e Haman).
Inoltre anche i dolci assumono forme particolari come le
“orecchie di Hamman”, biscotti a tre punte ripieni di
ogni tipo di cose buone, dai quali deriverebbero le nostre
“chiacchiere”. La serata si concluderà con un
brindisi e con dolci chiacchere offerti rispettivamente
dall’azienda Agricola Palazzo e dagli Amici della Biblioteca
Palatina. Libro di Ester Ester è la figlia di Abicàil
della tribù di Beniamino, una delle due tribù che
costituivano il Regno di Giuda. Alla morte dei genitori è
adottata dal cugino Mordechai il quale occupa una funzione
amministrativa nel palazzo reale a Susa.
Avendo sentito che il re Assuero (normalmente identificato con il
re persiano Serse) cerca una nuova sposa, Mordechai fa partecipare
la cugina Ester alle selezioni. Ester viene scelta e diventa la
sposa di Assuero.
Quando il primo ministro Haman decide di sterminare tutti i giudei
del regno, Mordechai, che ha sempre vegliato su Ester, la esorta a
presentarsi al re per intercedere in favore dei propri
connazionali. Sebbene fosse proibito con pena di morte accedere a
re senza essere chiamati, dopo un digiuno di tre giorni, Ester si
presenta a lui per domandargli il favore di accettare il suo invito
a cena con Haman.
Durante la cena li invita nuovamente e durante il secondo banchetto
informa il re di essere giudea e che Haman ha decretato lo
sterminio di tutti i giudei del regno. Ottiene allora dal re il
diritto per i giudei di difendersi il giorno in cui dovevano essere
sterminati. Mordechai stila un decreto con cui istituisce la festa
dei Purim, perché la tristezza si è tramutata in
gioia e il lutto in giorno di festosa letizia.