Giovedì 25 maggio ci
sarà la presentazione del volume
Lombardia stravagante.
Testi e studi dal Quattrocento al Seicento
tra lettere e arti alle ore 17.30, nella Sala Maria Teresa della
Biblioteca Nazionale Braidense, Via Brera, 28. Interverranno
Giovanni Agosti, Università degli studi di Milano e
Paolo Bongrani, Università degli studi di Parma,
con l'Autore.
Leggerà Anna Nogara.
L'iniziativa è realizzata in
collaborazione con Pinacoteca di Brera, Piccolo Teatro di Milano
Teatro d’Europa, Giulio Einaudi Editore e Politecnico di
Milano.
Nel suo operoso percorso di studi, Dante
Isella ha ricostruito i fili di una cultura lombarda che, sotto il
segno di un forte realismo etico, si sono dipanati senza soluzione
di continuità dal Maggi a Sereni, cioè dal Seicento
al pieno Novecento.
In questo suo nuovo volume Isella aggiunge alla sua ricostruzione
critica e filologica il periodo antecedente, dal Quattrocento al
Seicento, facendo emergere figure niente affatto minori come Fabio
Varese. In particolare in questo volume la ricostruzione è
indissolubilmente storico letteraria e testuale.
Come recita il sottotitolo, «Testi e studi», il volume
presenta interventi saggistici e messe a punto testuali in tutti i
capitoli in cui è diviso.
Così da costituire un'introduzione alla letteratura lombarda
dell'epoca, ma anche il corpus di tutti i testi presi in esame (con
due inediti:
Il Cheribizo qui attribuito a Bernardo Rainoldi e un brillante
prologo giovanile del Maggi). Sintesi editoriale di
un'attività filologica che da molti anni vede Isella fare
storia letteraria attraverso la scoperta, la messa a punto e il
commento dei testi e, viceversa, trovare le soluzioni ecdotiche
migliori grazie alla più profonda conoscenza e comprensione
delle costellazioni letterarie contigue e non. Lombardia
stravagante si segnala anche per l'intreccio di letteratura e arti,
inscindibile all'altezza di Quattro e Cinquecento, quando gli
ambienti culturali erano i medesimi e un Bramante o un Lomazzo
potevano passare senza strappi da una Musa all'altra. Conclude il
volume l'edizione del primo vocabolario milanese, il Varon milanes
de la lengua da Milan, con la registrazione in apparato delle voci
che ricorrono da Bonvesin de la Riva a Delio Tessa.
Per l’occasione la Biblioteca Braidense
ha allestito, in collaborazione con la Pinacoteca di Brera, una
piccola mostra, aperta fino al 10 giugno,
(lun.-ven. 10-17, sab. 10 –13) di quadri , medaglie, stampe e
di preziose edizioni: o rarissime, come i Rabisch di G. Paolo
Lomazzo , o addirittura in esemplare unico, come il Cheribizo, la
colorita rappresentazione di una Milano popolare, tra insegne
d'osterie e venditori delle più assortite mercanzie, che
vive sull'orlo della tragica peste descritta dal Manzoni. Un
campione esiguo, ma assai significativo del ricco patrimonio
librario della nostra «grande Biblioteca».
Per ulteriori
informazioni:
Milano
BIBLIOTECA NAZIONALE BRAIDENSE
Via Brera 28 (20121)
+39 0286460907 (info), +39 0272023910 (fax)
info@braidense.it