Dal 20 al 26 Maggio, a
Venezia, la Fondazione Giorgio Cini propone il
seminario di musica antica "Cyprus".
Il seminario si dedicherà ai repertori
polifonici e monofonici ciprioti del periodo 1370 - 1430,
specialmente quelli contenuti in tre fonti manoscritte, ora a
Parigi e a Torino. Le prime due sono le fonti primarie del Fons
hortorum, ufficio rimato probabilmente composto da
Rostagnus de Cypro nel 1370 circa,
‘importato’ prima a Venezia e poi ad Avignone e Parigi
negli anni seguenti. La musica del Fons hortorum è di
ascendenza neohildegardiana e fattura molto raffi nata. Il terzo
manoscritto, il J.II.9 della BNU di Torino, contiene sia due
ulteriori uffi ci rimati monodici – per Sant’Ilario,
patrono di Cipro, e Sant’Anna – sia tre monumentali
sezioni di musica polifonica. Le prime due sono dedicate a messe
polifoniche e mottetti francesi e latini, l’ultima a chansons
francesi nello stile tardogotico dell’Ars subtilior.
In base all’iconografia testuale dei
brani è stata accertata l’endemica origine cipriota
del repertorio, del quale non si conosce una sola concordanza
manoscritta in tutta Europa.
Stilisticamente i componimenti si appoggiano all’arte di
corte francese del tempo, ma non mancano decisivi infl ussi
italiani, sia nella struttura contrappuntistica sia nella notazione
e ornamentazione delle voci superiori. La combinazione di repertori
conservati nel manoscritto torinese è dunque assolutamente
unica nel panorama europeo della fine del medioevo. La prospettiva
scelta dal seminario è quella di comparare i vari repertori
– neogregoriano, messe e mottetti polifonici, chansons
dell’Ars subtilior – alla ricerca delle varie infl
uenze culturali cui Cipro nel periodo storico in questione era
notoriamente esposta. Al seminario prenderanno parte alcuni dei
maggiori esperti ricercatori gregorianisti e arsnovisti tra cui
Barbara Haggh, Margaret Bent, Isabelle Ragnard, Karl
Kügle.
Per ulteriori
informazioni il link al sito della Fondazione Giorgio Cini
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