Domenica 6 settembre
2009 nella Biblioteca Medicea
Laurenziana di Firenze sarà riaperta al
pubblico la mostra La forma del libro: dal
rotolo al codice (secc. III a.C. –XIX
d.C.) che illustra
al grande pubblico, con pezzi provenienti esclusivamente dalle
collezioni laurenziane, i materiali e le forme dei supporti della
scrittura e del libro in particolare, presenti in Occidente ed
Oriente nel periodo compreso tra i secoli III a.C. e XIX.
La mostra sarà aperta dal 6
settembre 2009 al 6 gennaio 2010.
Si intende così soddisfare le numerose richieste provenienti
dal pubblico italiano e straniero di vedere riproposta la mostra
già tenutasi nel periodo febbraio – luglio 2008 e che
in quell’occasione ha riscosso una grande successo con oltre
32.000 presenze.
Vengono presentati 40 manufatti, distribuiti in
due sezioni. La prima, relativa al mondo antico,
offre una gamma di tipologie quasi completa: dai cocci
(ostraca), ai frammenti dei rotoli di papiro di contenuto
letterario, giuridico, liturgico, amministrativo, alle tavolette
lignee cerate e plumbee, ai codici di papiro e di pergamena fino al
frammento di un codice in pergamena del IV sec. d.C.
Nella seconda i codici e i rotoli
esposti, databili dal secolo IX in poi, sono
stati scelti in quanto rappresentativi dei diversi contesti di
produzione in Oriente e in Occidente (lo scriptorium
monastico, lo scriptorium imperiale, la bottega artigiana
laica medievale e rinascimentale), delle diverse tipologie (il
libro 'da banco', 'da bisaccia' e 'da mano', il manoscritto
d’autore, d’uso e di lusso) e della dinamica che si
instaura fra forma, dimensioni e funzioni nel libro
manoscritto.
Alcuni dei pezzi in mostra sono davvero eccezionali:
l’ostracon sul quale uno scolaro del II sec. a.C.
copiò i versi di un'ode di Saffo e che ne
costituisce il testimone più completo; la
Bibbia gigante di Santa Maria del Fiore (sec. XIII
in.), la piccola Bibbia (sec. XIII) che la
tradizione associa al viaggio di Marco Polo in Cina; un
capostipite dei ‘Dante del Cento’, la copia della
Divina Commedia in cento esemplari fatta fare, secondo la
tradizione, da un Francesco di Ser Nardo da Barberino (sec. XIII
prima metà) per far fronte alle spese per maritare le
proprie figlie; una raccolta miscellanea autografa di
Giovanni Boccaccio; il rotolo giapponese del sec.
XIX di contenuto erotico-grottesco che nelle biblioteche
italiane rappresenta una vera rarità, anche per la sua
lontanissima provenienza.
Un video sui materiali e le tecniche di
produzione del libro manoscritto realizzato
dall’Istituto Centrale di Patologia del
Libro, nonché una galleria virtuale della mostra,
consultabile anche in Internet dall’URL http://www.bml.firenze.sbn.it/la_forma_del_libro.htm,
permetteranno a chi lo desiderasse di approfondire la conoscenza
dei materiali e delle tecniche descritte nonché degli
oggetti esposti.
Il catalogo della mostra, edito da Mandragora, a cura di
Franca Arduini, si apre con un importante saggio
introduttivo in cui Guglielmo Cavallo traccia
un’efficace sintesi della storia del libro manoscritto dal
rotolo di papiro all’invenzione della stampa.
Rassegna: La Biblioteca in mostra
Titolo: La forma del libro: dal
rotolo al codice (secc. III a.C. –XIX d.C.)
Sede: Biblioteca Medicea Laurenziana,
Piazza San Lorenzo 9, 50123 – Firenze
Durata: 6 settembre 2009 - 6 gennaio
2010 (chiuso: 25 dicembre 2009, 1°
gennaio 2010).
Orario: Dalla domenica al venerdì, dalle
9.30 alle 13,30. Sabato chiuso
Biglietto: € 6,00 (Basilica e Museo del
tesoro di S. Lorenzo, Area monumentale della Biblioteca Medicea
Laurenziana, Mostra); € 3,00 (Area monumentale della
Biblioteca Medicea Laurenziana, Mostra)
Contatti: Opera d’arte (tel. 055 290184;
e-mail: eventi@operadarte.net)
Servizi: Visite guidate in italiano e in inglese;
book shop; galleria virtuale visitabile dal sito della biblioteca
www.bml.firenze.sbn.it
Catalogo: La forma del libro. Dal rotolo al codice
(secoli III a.C.- XIX d.C.) Mandragora, 14,00 euro, prezzo in
mostra 10,00 euro.
Allestimento: Fabrizio Monaci e Roberta Paganucci
architetti