Nel centenario della scomparsa di Cesare
Lombroso e in occasione della riapertura del museo di Antropologia
criminale da lui ideato, il convegno si propone di studiare la
figura dello scienziato veronese e il ruolo da lui svolto
nell'età del Positivismo attraverso un lavoro di
contestualizzazione e di storicizzazione.
Il convegno tratterà la figura di
Lombroso come rappresentante più prestigioso dell'impegno
pubblico degli uomini di scienza in Italia nell'età del
Positivismo e si proporrà di verificare, attraverso la sua
esperienza, le caratteristiche e i limiti, ma anche l'influenza e
il peso che essi ebbero in quell'epoca, aprendo inoltre uno sguardo
comparativo su altri paesi.
PROGRAMMA
Giovedì 5 novembre
Ore 9.30
Saluti di Pietro Rossi, Presidente dell'Accademia delle Scienze
di Torino
Ezio Pelizzetti, Rettore Magnifico dell'Università di
Torino
Cesare Lombroso e il Positivismo italiano
Presiede Pietro Rossi
10.00: Mary Gibson (City University of New York)
La criminologia prima e dopo Cesare Lombroso
10.30 Peter Becker (Universität Linz)
Cesare Lombroso come "luogo della memoria" della criminologia
Dibattito
L'orizzonte europeo
Presiede Massimo L. Salvadori (emerito dell'Università di
Torino)
15.00. Antonello La Vergata (Università di Modena)
Sulla degenerazione
15.30. Paola Govoni (Università di Bologna)
Scienziati e società in Italia e Gran Bretagna
nell'età del progresso
16.00. Federica La Manna (Università della
Calabria)
Panizza, Lombroso e il naturalismo tedesco
Dibattito
Venerdì 6 novembre
Gli scienziati e il governo dell'Italia
Presiede Umberto Levra
9.30. Silvano Montaldo (Università di Torino)
La partecipazione degli scienziati alla vita politica dell'Italia
liberale
10.00. Alessandra Ferraresi (Università di Pavia)
Gli scienziati e gli apparati dello stato
10.30. Mauro Forno (Università di Torino)
Gli scienziati e l'opinione pubblica
Dibattito
Il caso Cesare Lombroso
Presiede Silvano Montaldo
15.00. Tavola rotonda con: Patrizia Guarnieri (Università
di Firenze), Mariacarla Gadebusch Bondio
(Ernst-Moritz-Arndt-Universität Greifswald), Daniele Velo
Dalbrenta (Università di Verona), Neil Davie
(Université Lumière Lyon 2), Daniel Pick (University
of London)
Dibattito