Il 16 giugno è
uscita, per i tipi del Mulino, la biografia di
Altiero Spinelli a cura di Piero Graglia,
docente di Storia dell’integrazione europea nella
Facoltà di Scienze politiche dell’Università di
Milano e membro del Comitato Nazionale. Il lavoro di Graglia, che
è stato preceduto dalle opere a lui dedicate, tra gli altri,
da Edmondo Paolini, Daniele Pasquinucci, Andrea Chiti Batelli e
Lucio Levi è la prima biografia che abbraccia l'intera vita
del fondatore del Movimento federalista europeo.
Altiero Spinelli è stato un politico
anomalo: prima giovane militante comunista, poi, durante la
Resistenza e dopo la guerra, profeta dell’unità
federale dell’Europa. Combattente indomito, quasi sempre
controcorrente, oggi egli appare sempre più una delle figure
di rilievo assoluto del Novecento europeo. Della sua vita privata e
pubblica Spinelli ha lasciato testimonianze numerose: le memorie, i
diari (tutti pubblicati dal Mulino), un ricchissimo archivio. Sulla
base di questi documenti e grazie a una paziente ricerca condotta
in archivi europei e americani, Graglia con questo volume ha
tracciato per la prima volta un profilo completo della vita e
dell’azione politica di Spinelli, soffermandosi in maniera
speciale sui decenni dell’impegno federalista e del lavoro
nelle istituzioni europee. Minuziosa e appassionata, questa
biografia ci porta a contatto diretto con una vicenda umana e
politica fuori dal comune e ne conferma a un tempo
l’importanza e il fascino.