
Un avvenimento importante per la città che, nonostante i tempi di grande crisi economica, ha messo in campo la volontà di molti attori: da una parte il sostegno del Ministero dei Beni delle Attività culturali e del Turismo, dall'altra la competenza professionale della Direzione Regionale e della Soprintendenza per i Beni Architettonici e paesaggistici di Parma e Piacenza; infine il contributo dei privati. Tutti insieme hanno permesso la risoluzione dei problemi di impiantistica che, il 27 ottobre del 2012 avevano reso necessaria la chiusura della struttura. Così, in tempi rapidissimi, sono stati riattivati buona parte dei servizi, permettendo alla città di riappropriarsi di un istituzione molto importante.
Si è trattato di un lavoro di squadra quindi, applicazione di quelle buone pratiche che coniugano la competenza del pubblico alla forza del privato: sono intervenuti enti e singoli cittadini di Parma e del mondo; la collaborazione del FAI - delegazione di Parma, ma anche - la Fondazione Cariparma, la Camera di Commercio di Parma, la Chiesi Farmaceutici, l'Unione Parmense degli Industriali, l'Associazione Italiana Mogli dei Medici, i Lions, i Rotary, Cariparma, la Gazzetta di Parma e l'Associazione Voglia di Leggere - Ines Martorano.
Dunque nuova vita alla Biblioteca che ricomincerà ad accogliere studiosi ed utenti dalle ore 15.30 di giovedì 12 giugno 2014: chi vuol studiare in Palatina potrà salire lo scalone e riprendere, finalmente, posto nelle sale di studio finora chiuse.
Nelle giornate di venerdì 13, 20, 27 giugno e 4 luglio 2014 la Biblioteca sarà aperta in via straordinaria sino alle ore 19.10 con orario prolungato.
L'area monumentale della Biblioteca sarà visitabile inoltre ogni sabato mattina dalle ore 9.00 alle 13.00 grazie al supporto dell'Associazione Amici della Biblioteca Palatina e del Museo Bodoniano.
Dal 15 giugno al 15 settembre si potrà visitare infine nella Galleria Petitot della Biblioteca la mostra Hebraica Parmensia: Da molti luoghi e tempi, frammenti di memoria ritrovata - a cura di Pierfrancesco Fumagalli e Lucia Masotti, organizzata dalla Biblioteca insieme all'Archivio di Stato di Parma, all'Associazione Amici dell'Università di Gerusalemme, alla Biblioteca Ambrosiana e alla National Library of Israel - Institute of Microfilmed Hebrew Manuscripts.
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