Denominazione+CondividiSu
Denominazione CondividiSu
AVVERTENZA: I dati sottoesposti sono conservati per mera finalità storica e non corrispondono necessariamente alla situazione attuale dei singoli enti, in quanto la competenza sugli istituti culturali è stata trasferita alla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali.

Istituto Storico Italiano per il Medioevo

Tabella: Scheda di dettaglio diIstituto Storico Italiano per il Medioevo
Descrizione Dettaglio
Presidente Massimo Miglio
Telefono (+39) 0668802075 , (+39) 066877059
Fax (+39) 066877059
eMail istituto@isime.it
Indirizzo Piazza dell'Orologio 4 - 00186 -
Comune ROMA
Città ROMA
Provincia Roma
Regione Lazio
Descrizione   L'Istituto storico Italiano, fondato nel 1883 per dare «unità e sistema alla pubblicazione de' Fonti di storia nazionale».
Storia   L'Istituto storico Italiano, fondato nel 1883 per dare «unità e sistema alla pubblicazione de' Fonti di storia nazionale», assunse il titolo di Istituto Storico Italiano per il Medio Evo nel 1934. All'Istituto storico Italiano per il medio evo vennero mantenuti tutti i compiti scientifici già assegnatigli con l'aggiunta della direzione scientifica della ristampa nazionale dei Rerum Italicarum Scriptores del Muratori, edita a spese della casa Zanichelli di Bologna dalla quale, nel corso del 1995, l'Istituto ha ottenuto la cessione del marchio.  A cura dell'Istituto sono pubblicate le collane: "Fonti per la storia d'Italia", "Fonti per la storia dell'Italia medievale" [suddivise nelle seguenti sezioni: Antiquitates, Rerum Italicarum Scriptores (terza serie), Regesta Chartarum, Subsidia, Storici italiani dal Cinquecento al Millecinquecento ad uso delle scuole], Studi Storici, Nuovi Studi Storici nonché la rivista Bullettino dell'Istituto Storico Italiano per il Medio Evo. A cura sempre dell'Istituto, ma anche dell'Unione internazionale degli istituti di archeologia, storia e storia dell'arte, viene pubblicato il Repertorium Fontium Historiae Medii Aevi. Con R.D. 31 dicembre 1923, n. 3011, fu istituita presso l'Istituto la Scuola Nazionale per la ricerca e lo studio delle fonti per la storia d'Italia e la loro pubblicazione. Presso l'Istituto, per le necessità della ricerca, si è venuta formando negli anni una biblioteca specializzata, che conta ormai più di 100.000 volumi e più di 300 testate di riviste italiane e straniere, ed è aperta al pubblico. L'Istituto ha sede nel Palazzo Borromini ed è vigilato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Patrimonio documentale e altro   La biblioteca dell'Istituto si è formata quale supporto dei lavori istituzionali di edizione delle fonti e, nel tempo, quale risultato dei rapporti di scambio e collaborazione con le deputazioni di storia patria e con i principali istituti scientifici stranieri in Roma e all'estero. Il patrimonio librario di quasi 100.000 volumi, tutti di tema medievale, è a disposizione dei lettori. Apertura9 - 13,30 martedì e giovedì9 - 18,30 lunedì, mercoledì e venerdì A causa dei lavori di miglioria e messa a norma degli impianti dell’Istituto e di condizionamento dell’aria voluti dal Comune di Roma, la biblioteca dell’Istituto storico italiano per il medio evo rimarrà chiusa dal 5 dicembre 2005 al 31 marzo 2006. Requisitilettera di presentazione Servizifotocopieinformazioni bibliografiche Patrimonio librarioNel catalogo della biblioteca sono presenti le opere di Ludovico Antonio Muratori, dalle Antiquitates Italicae Medii Aevi ai Rerum Italicarum Scriptores, la cui seconda edizione riveduta, ampliata e corretta sotto la direzione di Giosuè Carducci, è strettamente legata alle vicende dell'Istituto stesso.Si segnala inoltre la presenza di raccolte delle più importanti edizioni e delle monografie di argomento medievale, dai Monumenta Germaniae Historica alla Bibliothèque des Ecoles Francaises d'Athènes et de Rome, dalla Patrologia Latina e Graeca del Migne agli Annales Ecclesiastici del Baronio e del Mansi, dagli Acta Sanctorum al Corpus statutorum Italicorum, dai diversi codici diplomatici e dagli atti cancellereschi ai Subsidia Hagiografica, dagli Atti, Documenti, Memorie e Monumenti delle diverse Deputazioni o Società di Storia Patria alla Biblioteca della Società storica subalpina, dagli Historische Studien alle raccolte del Mabillon o del Wadding, ecc. A queste collezioni si sono aggiunte più recentemente numerose collane: dal Corpus Christianorum alle Pubblicazioni degli Archivi di Stato, dai Cahiers de Fanjeaux agli Oxford Medieval Texts, dai Romanica Gothoburgensia agli Scrittori d'ltalia, dagli Studia Historica Gandensia ai Texte des spaeten Mittelalters dagli Atti dei convegni sulla spiritualità medievale del Centro di Todi a quelli dell'Università Cattolica di Milano, dalla Typologie des sources du Moyen-Age alle Commentationes Humanarum Litterarum, da Studi e Testi ai Rerum Britannicarum medii aevi scriptores, dalle pubblicazioni dell'Accademia dei Lincei a quelle dell'Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento, dell'Istituto Veneto e di altre istituzioni italiane e straniere. Il fondo dei periodici raccoglie 196 testate italiane, 128 estere e 87 Spenti. I periodici stranieri, molti dei quali dei paesi dell'Est, ottenuti soprattutto grazie alla collaborazione internazionale incentrata attorno alla pubblicazione del Repertorium Fontium Historiae Medii Aevi, sono, in molti casi, un unicum nelle biblioteche romane.Dal 2006 l'Istituto è entrato a fare parte del Polo SBN delle Biblioteche statali e ha aderito all'Archivio del Catalogo Nazionale dei Periodici
Condividi su:

torna all'inizio del contenuto